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Fuoristrada da città

È una piccola scrambler che passa senza troppe difficoltà dall’asfalto agli sterrati. Le marce corte le permettono un buono scatto. La sospensione posteriore è regolabile e l'impostazione di guida è buona. Peccato solo per il prezzo, un po' troppo salato 

Come è fatta

HM ha messo assieme l’esperienza nell’enduro (con le classiche CRE) e nel trial (distribuisce Montesa, specializzata in quest tipo di moto) per realizzate questa Locusta: una motoretta “multiuso” leggera (114 kg in ordine di marcia) e snella, che se la può cavare in scioltezza nel fuoristrada facile e in città.
Come tutte le vere fuoristrada, è ridotta all’osso ma quello che c’è è ben fatto: i freni hanno dischi a margherita e il telaio in acciaio è di tipo perimetrale. Di serie portapacchi, piastra paramotore e protezione per il radiatore. Il motore è un mono raffreddato a liquido con quattro valvole, la forcella tradizionale non ha regolazioni, mentre il monoammortizzatore ha la possibilità di adattare il precarico della molla al carico.
La posizione di guida col manubrio largo e rialzato è un po’ da trial; la sella corta, alta e poco distante dalle pedane ricorda quella di un’enduro. Non è scomoda, ma chi è sopra il metro e ottanta guida con le gambe rannicchiate. Il difetto più grosso della Locusta è comunque il prezzo, decisamente salato.



Come va

Il “vigore” del motore 200 e le marce piuttosto corte garantiscono uno scatto brillante. La Locusta sale rapida di giri, ma agli alti si sentono per bene le vibrazioni. I rapporti corti poi non permettono di raggiungere velocità elevate, comunque sconsigliabili perché le gomme tassellate innescano degli ondeggiamenti. Frenata potente e ben dosabile.
tanta agilità e non teme il fuoristrada
Su strada è divertente, manovra in un fazzoletto e scende in piega in un attimo. Cambio e frizione sono morbidi e precisi. Anche le sospensioni incassano bene le buche, l’assetto è morbido. In fuoristrada non delude, le gitarelle sugli sterrati (non troppo impegnativi) sono il suo pane.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore monocilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 124,4
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri nd
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 87
Interasse (cm) 140
Lunghezza (cm) 220
Peso (kg) 114
Pneumatico anteriore 2.75-21"
Pneumatico posteriore 4.00-18"
Capacità serbatoio (litri) 7,3
Riserva litri 1,5

HM City/Locusta Lucusta 200 2011

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zeussino75
Mer, 02/15/2012 - 14:27
a me piace ed anche molto, il prezzo è allineato alla concorrenza italiana , e sinceramente se non incombeva la cassa integrazione l avevo già in garage.
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malo
Mer, 02/15/2012 - 14:41
Bella moto , peccato che a questo modelli ci pensino solo i piccoli costruttori. Ma perché Yamaha ha pensionato la Tricker?
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geo80
Gio, 02/16/2012 - 13:26
Bella moto ed ottima idea!E' una splendida alternativa agli scooter per la città, speriamo che HM intenda ampliare la gamma motori con cilindrate anche superiori tipo 400cc per rendere più agevoli e veloci gli spostamenti a medio raggio tipo casa lavoro a chi è costretto a fare anche brevi tratti in tangenziale ma anche con cilindrate inferiori pensate per gli adolescenti. Chi sa se altri seguiranno questa strada invece di concentrarsi solo su ipersportive!