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Yamaha YZF-R1 S 2016, ecco la nuova sportiva "economica"

La famiglia R1 negli USA si allarga con l’arrivo della versione “S”. Più economica grazie all’uso di materiali meno pregiati nel motore, nei cerchi e nello scarico, la R1S aumenta di qualche chilo ma perde nel "peso di listino". Non cambiano invece forcella, telaio ed elettronica, che rimangono al top. Causa nuove bielle e molle valvole la coppia cala, ma di poco, i CV, 200, rimangono invariati…
Nuova arrivata
Prima la versione “base”, vero successo del 2015 e poi la versione M, recentemente rientrata in produzione dopo il rapidissimo sold-out e nuovamente disponibile per l’ordine on-line, poi, qualche giorno fa la bellissima Limited Edition realizzata per il 60° anniversario nei colori storici Yamaha. Oggi, invece, la Casa di Iwata ha deciso di allargare ulteriormente la famiglia lanciando sul mercato americano e della  la versione economica della sua sportiva:  la R1 S costa meno, pesa un po’ di più ma, nel complesso, vanta una componentistica poco lontana dalla capostipite YZF-R1.
Rispetto alla versione standard, la S si distingue per alcuni dettagli, tecnici ed estetici: i cerchi in magnesio lasciano il posto ai 5 razze in alluminio, così come le bielle nel motore, ora in acciaio e non più in titanio. Sempre nel motore, sostituite anche le molle delle valvole, con le cover, inoltre, in alluminio anziché  magnesio. Cambia materiale anche lo scarico (collocato un po’ più in basso), i cui dettagli passano dal titanio all’acciaio. Sostanzialmente è tutto: a far scendere il prezzo (e a far salire il peso di circa 4 kg) della R1 S quindi, sono i materiali meno pregiati utilizzati per cerchi, motore e scarico; il resto rimane praticamente invariato. La forcella infatti rimane una KYB da 43 millimetri, così come l'ammortizzatore posteriore, entrambi completamente regolabili. Il pregiato telaio a doppio trave è invariato e l’elettronica avanzata non cambia: anche la R1 S disporrà infatti dei diversi aiuti alla guida (dal controllo di impennata all’ABS di ultimissima generazione). Parlando di prestazioni cambia molto poco: al di là dei 4 kg in più, le nuove bielle fanno perdere un po’ di giri in allungo, ma i CV, 200 restano invariati. 
Ciò che, in definitiva, rende la nuova versione distinguibile a colpo d’occhio dalla sorella maggiore è, cerchi a parte, la colorazione: la S è infatti disponibile nel nuovo abbinamento nero/bianco/ rosso, oppure nero e grigio opaco.
Ultimo ma non ultimo, il prezzo, chiaramente più basso: circa 2.000 euro rispetto alla versione "base". Purtroppo non è prevista l'importazione in Europa di questa nuova versione.

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