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Triumph Bonneville T100 by Clutch Custom

Triumph moto - Da una inglese del 2007 il team parigino di Clutch Custom ha realizzato questa special dalla linea molto essenziale e i cui lineamenti originali rimangono riconoscibili pur nella loro reintepretazione volutamente minimale
Predisposta per il custom
La Triumph Bonneville è una tra le moto preferite dai customizzatori per via del suo fascino classico e intramontabile. Questa special su base T100 realizzata da Clutch Custom Motorcycles, giovane officina di Parigi, di proprietà di Willie Knoll, specializzata nella realizzazione di customizzazioni e di parti speciali, è davvero ben riuscita e sembra aver raggiunto l’obiettivo che Knoll definisce “perfect flow”, il flusso perfetto. I lavori sono partiti dal telaio che è stato accorciato; inoltre, poiché Willie non è un fan del posizionamento del radiatore della Bonnie moderna, la parte anteriore e inferiore del telaio è stata ricostruita per togliere il radiatore dall’anteriore e aggiungere il raffreddamento interno dell'olio. La forcella arriva poi da una Triumph Trophy; la moto è stata così abbassata di poco meno di 25 mm al posteriore e poco più di 35 mm all’anteriore. Sono stati poi sostituiti i cerchi che sono ora Excel: davanti da 19 pollici (arriva da una Yamaha XS650), dietro da 18”, scelta che ha costretto a modificare il forcellone per ospitare il cerchio dal maggior diametro. Entrambe le ruote calzano gomme Coker Diamond. Clutch Custom ha poi dovuto ordinare un disco dei freno per l’anteriore (è una delle poche componenti che non fabbricano in casa). Ma il cambiamento più evidente ha interessato il serbatoio sostituito da uno realizzato a mano. “L'idea per questa special non era di allontanarsi dalle sue radici inglesi”, spiega Willie, “così verde e marrone dovevano rimanere, ma in un modo diverso. Il British Racing Green è un po più blu per la profondità, e il colore marrone chiaro della seduta è un po' più leggero”. 
Altri pezzi realizzati a mano sono il tappo del serbatoio, le pedane e i parafanghi anteriore e posteriore. Sono quindi state montate luci di marcia più discrete, mentre tutto il sistema elettrico è composto da componenti Motogadget, tutti nascosti sapientemente. Il motore originale è stato ricostruito, dotato dei coperchi di Speed Merchant: ora gira con filtri K&N, collettori di scarico fatti a mano e un terminale Spark. I francesi hanno poi ridipinto in nero l'intero motore (compresi i nuovi coperchi).
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giggio
Ven, 08/22/2014 - 09:39
Semplicissima, proporzionata, cattiva. Mi piace!