Come  quella del 1985
Si chiama Vision GSX-R è un'elaborazione al computer di una sportiva Suzuki pubblicata dalla rivista giapponese Young Machine magazine. Non è un semplice volo di fantasia: questa immagine, infatti, è stata realizzata sulla base di un brevetto Suzuki reale, registrato in Giappone dalla casa di Hamamatsu. In effetti Suzuki non ha mai fatto mistero che di voler rilanciare tutta la sua gamma sportiva, compresi i modelli con motore 750. Quindi dopo la GSX-R 1000 vista a Intermot, potrebbe essere arrivato il momento di vedere una diversa interpretazione delle altre Gixxer.
Vera e propria icona del marchio, la GSX-R750 è sulla cresta dell’onda fin dalla sua apparizione, avvenuta nel 1985; non a caso, ha sempre avuto un suo posto nelle linee di produzione Suzuki, anche se le sorelle di 1000 e 600 cm_³, negli ultimi anni sono state più "competitive" dai concessionari, e hanno relegato la 750 in un angolino. Resta però uno zoccolo duro di fan affezionati alla moto con il motore tre quarti di litro. E proprio per far breccia sui nostalgici la Suzuki Vision GSX-R 750 è evidentemente ispirata alla prima versione della GSX-R 750 del 1985 in alcuni dettagli, come il classico doppio faro anteriore, oltre alla colorazione rosso nera tipica dei modelli Yoshimura. Trapela anche che Suzuki avrebbe brevettato un nuovo motore con raffreddamento misto ad aria-olio (proprio come la prima GSX-R), anche se appare difficile possa arrivare alla produzione, più logico continuare con quelli raffreddati a liquido.
Al prossimo Salone di Milano (qui tutte le news) avremo modo di scoprire qualcosa di più sui piani di sviluppo di Suzuki.