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SBK test 2015, domina il maltempo

Tutti i principali team della Superbike sono stati impegnati in due giorni di test nella penisola iberica, ma il freddo e la pioggia hanno limitato il loro lavoro. Kawasaki sul circuito di Aragon non ha praticamente girato, così come Honda che invece qualche giorno prima era riuscita a scendere in pista a Portimao. Sul tracciato portoghese erano presenti Aprilia, Suzuki, Ducati e EBR ma il maltempo non ha dato tregua. Il prossimo test è a Jerez il 26 e 27 gennaio
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SuperBike
Test sfortunati
A meno di un mese dall'inizio della stagione 2015, i principali team Superbike sono impegnati in test per mettere a punto le nuove moto. I primi piloti a scendere in pista in questo 2015 sono stati Sylvain Guintoli e Michael Van Der Mark, prima sul circuito di Portimao e successivamente su quello di Aragon. Il maltempo è stato il protagonista assoluto delle prove, ma i due nuovi piloti Honda hanno potuto raccogliere dati importanti. Il francese, campione in carica, ha dichiarato: “Nonostante la pioggia, il test di Portimao di settimana scorsa è stato positivo e i tempi fatti segnare molto competitivi, anche con gomme usate da 25 giri. Mi sono sentito molto più a mio agio in sella alla moto nel finale. Anche ad Aragon è andata bene, purtroppo però le temperature erano decisamente troppo basse. Abbiamo lavorato sull'erogazione della potenza, sul freno motore e sul bilanciamento della moto con risultati interessanti. Non vedo l’ora che inizi la stagione". Anche i piloti di Kawasaki erano ad Aragon, ma sono rimasti sempre ai box. Tom Sykes non è salito sulla sua Ninja ZX-10R, mentre Jonathan Rea, nuovo sulla “verdona”, ha percorso solo qualche giro. Ieri e oggi, invece, molti team sono a Portimao, in Portogallo, sempre con poco successo. È presente il team Red Devils con le Aprilia RSV4, i due piloti Leon Haslam e Jordi Torres, e il tester d'eccezione Max Biaggi. Il “Corsaro” è uscito solo nel pomeriggio di ieri, ma l'asfalto umido non era dei migliori ed è incappato in una scivolata senza conseguenze. Max ha spiegato: "Il tempo a disposizione è stato veramente poco, considerando anche che la scivolata di ieri mi ha un po' limitato oggi. Non sono ancora ai livelli di prestazione ottimali, ma abbiamo già iniziato a lavorare su alcuni dettagli. Sto riprendendo gli automatismi, tornare in pista è sempre bello ma devo riprendere confidenza. Ho bisogno di girare, speriamo di trovare bel tempo a Jerez e fare un bel lavoro". L'inglese Leon Haslam, nuovo sulla RSV4 invece ha commentato: "Di sicuro il tempo non è stato favorevole in questi test, ma sono comunque contento, questo pomeriggio siamo stati veloci e sento crescere il feeling con la RSV4 giro dopo giro. C'è ancora molto lavoro da fare, non vedo l'ora di tornare in pista a Jerez per confermare i nostri progressi e puntare a essere in forma per l'inizio del campionato". Romano Albesiano, responsabile tecnico e sportivo, ha invece tirato le somme: "Purtroppo questi test sono stati guastati dalle condizioni meteo, ci sarebbe piaciuto girare di più e portare a casa più informazioni. Di buono c'è il risultato cronometrico di Leon, con una moto ancora acerba a livello di mappature, e l'inizio di Jordi che, senza conoscere moto e pista, ha comunque lavorato in maniera precisa. Oggi è stato anche il debutto per il nuovo assetto del team in collaborazione con Red Devils, quest'anno saremo impegnati in due campionati quindi stiamo collaudando una organizzazione che ci permetta di dividere al meglio le forze. Anche Max, nonostante la botta di ieri, ha comunque dato il suo importantissimo contributo". In pista si sono visti anche Davide Giugliano e Chaz Davies sulla Ducati Panigale, anche loro non hanno potuto sfruttare appieno le giornate. Il romano è deluso: "Purtroppo sono stati due giorni di test compromessi dal maltempo. Abbiamo iniziato a lavorare in condizioni di asciutto solamente nel primo pomeriggio di oggi. È stato fondamentalmente un primo assaggio delle moto 2015 appena costruite. Ci siamo concentrati nella ricerca di un set-up di base sia per l’elettronica che per la ciclistica a gomme consumate, senza preoccuparci troppo del tempo sul giro. Abbiamo comunque un altro test di due giorni a Jerez per prepararci bene prima di partire per Phillip Island. Speriamo di trovare un buon meteo che ci consenta di lavorare tutti e due i giorni". Davies ha invece dichiarato: "È stato bello ritornare in moto dopo la pausa invernale. Sfortunatamente il meteo ha limitato un po’ il lavoro e non abbiamo potuto valutare al 100% alcune nuove soluzioni, in quanto, le condizioni della pista non sono mai state perfette. Il feeling con la moto è comunque buono e questo è positivo. A questo punto spero veramente di trovare delle buone condizioni atmosferiche nel prossimo test di Jerez per continuare a lavorare e soprattutto confrontarsi con tutti gli altri team". Sul tracciato portoghese hanno fatto solo qualche giro anche i piloti Suzuki Randy de Puniet e Alex Lowes, e Niccolò Canepa su EBR. Il prossimo appuntamento per tutti i team sarà per il 26 e 27 gennaio, sul circuito di Jerez de la Frontera, per capire quali sono i reali valori in pista.

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