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SBK 2017, Rea: “Non ho più l'ambizione di arrivare in MotoGP”

SBK news - Due volte campione del mondo di Superbike, Jonathan Rea non dice di non essere più interessato alla MotoGP, ma a continuare a fare la storia nel campionato mondiale delle derivate di serie. Il nord-irlandese vuole diventare il primo e unico pilota della SBK a vincere tre titoli consecutivi, sa che nel 2017 non sarà facile riconfermarsi il più veloce e ha ammesso: "Laverty e Melandri me li aspetto molto forti"
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SuperBike
Cambio di programma
MotoGP e SBK sono i due campionati motociclistici più importanti al mondo, e spesso tra le due categorie c'è uno scambio di piloti. L'anno scorso Nicky Hayden è approdato nel campionato mondiale delle derivate di serie, lasciando la MotoGP, come prima di lui avevano fatto Marco Melandri e Max Biaggi, mentre a compiere il passaggio inverso dalla SBK alla MotoGP negli ultimi anni sono stati, tra gli altri, Loris Baz e Eugene Laverty. Questo "scambio" non rientra più nel futuro di Jonathan Rea, che  dopo aver vinto il secondo titolo consecutivo di SBK, diventando così uno dei cinque piloti a esserci riuscito, ha dichiarato a speedweek.com: “Il mio cuore è nel campionato mondiale della Superbike e qui voglio restare il più a lungo possibile. Finché sarò competitivo cercherò di raccogliere il maggior numero di vittorie e poi appenderò il casco al chiodo. MotoGP? Non ho più l'ambizione di arrivarci. Spero solo di terminare la mia carriera in buona salute, e magari con una piccola pista di motocross nel giardino di casa, questo sarebbe l'ideale”. Il nord-irlandese è ora più che mai concentrato sul campionato 2017, dove difenderà il titolo per puntare ad essere l'unico pilota della storia ad aver conquistato il terzo titolo consecutivo, ma non sarà per niente facile: “Ci saranno nuove moto e piloti e Eugene Laverty me lo aspetto molto forte, così come Marco Melandri. Il livello del 2017 sarà ancora più alto”.

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