Meteo protagonista
Ad Assen è stata una mattina piovosa e i piloti hanno iniziato Gara 2 con pista bagnata, ma col passare dei giri l'asfalto si è asciugato constringendoli a passare dai box per cambiare le gomme. Le prime fasi della gara hanno visto diversi piloti alternarsi in testa: al via le due Kawasaki sono davanti a tuti alla prima curva, con la Ducati di Chaz Davies dietro, poco a poco le traiettorie hanno iniziato ad asciugarsi favorendo chi aveva optato per un asseto intermedio. La parte centrale del GP ha visto quindi l’australiano Josh Brookes (BMW) davanti a tutti, seguito dalle Ducati di Fores e Davies, quest’ultimo però in palese difficoltà con la gomma posteriore. A una decina di giri dalla fine le Ducati rientrano ai box per passare alle slick, seguite da Brookes che però, nella foga di recuperare, finisce a terra. Bella gara anche per Michael van der Mark che è rimasto sempre nelle posizioni di testa, seguito dal compagno Nicky Hayden che però ha perso terreno nella fase finale.
Non hanno sbagliato il tempo del cambio gomme le Kawasaki, Rea è rientrato in pista con le slick al momento giusto ed si è involato verso la vittoria, per lui una splendida doppietta, il compagno Sykes invece è stato rallentato dalla scelta di montare una slick anteriore e un’intermedia posteriore: impossibile per lui tenere il ritmo di Rea, ma comunque è arrivato un buon secondo posto. Sul terzo gradino del podio è salito il “padrone” di casa Michael van der Mark, festeggiato dal pubblico. Ottimo quarta posizione invece per Lorenzo Savadori, che al suo primo anno nelle derivate di serie ha trovato un buon feeling con l’Aprilia, ed è arrivato ai piedi del podio gestendo da veterano una gara difficile. Quinto Chaz Davies, miglior ducatista in pista, che però non è riuscito a sfruttare a pieno il vantaggio di aver montato due slick come ha fatto Rea. L’altro ducatista Davide Giugliano ha tagliato il traguardo in ottava posizione, dopo aver affrontato una corsa complicata per un problema alla gomma posteriore. Sesto posto, invece, per Nicky Hayden che all'inizio era nel gruppo di testa ma ha ritardato il cambio gomme compromettendo la fase finale della gara.
Cliccate qui per la classifica generale del campionato. La Superbike tornerà in pista tra due settimane, all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, di Imola.