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SBK 2014 Misano, dichiarazioni Sykes, Giugliano, Guintoli

SBK dichiarazioni Misano – La prima fila domani sarà aperta dalla Kawasaki ZX-10R di Tom Sykes che ha registrato il nuovo record della pista. Davide Giugliano, veloce con la Ducati 1199 Panigale R, ha ottenuto il secondo tempo davanti all'Aprilia di Sylvain Guintoli. Ecco le loro dichiarazioni
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I tre più veloci
Il campione del mondo in carica si è comportato come tale durante le qualifiche al Misano World Circuit Marco Simoncelli, conquistando il nuovo record del tracciato. Tom Sykes ha fermato il cronometro sull'1'34.883 alla guida della Kawasaki e con un polso non ancora al 100%. L'inglese, dopo la Superpole, ha dichiarato: “Battere un record che apparteneva ancora ad un grande pilota come Troy Corser, uno dei miei miti, è davvero un grande onore. In ogni caso sono convinto che avrei potuto fare meglio, perché credo che la mano infortunata mi costi ancora tre o quattro decimi al giro. Inoltre nella prima uscita avevamo tentato una modifica che non aveva dato i riscontri sperati. Qui comunque è importante partire davanti, quindi sono contento”. Dopo le grandi prestazioni dimostrate già dalla prima sessione di prove libere del venerdì, Davide Giugliano non ha potuto fare meglio del secondo tempo assoluto e ha commentato: “Tom ha fatto un grandissimo giro, io ho sbagliato un paio di staccate, si potevare fare meglio. Mi sento in forma per la gara”. La casa di Noale ha centrato la prima fila con Sylvain Guintoli che ha terminato in terza posizione. Il francese ha spiegato: “In questo weekend abbiamo provato molti assetti diversi per trovare il giusto bilanciamento. Credo che alla fine ci siamo riusciti, mi sento bene sulla moto, anche se nel mio giro veloce ho commesso qualche errore. Si poteva fare meglio, la prima fila rimane comunque un ottimo punto di partenza con la prima curva così vicina ed una prima parte di circuito piuttosto tortuosa. Per ora abbiamo onorato la livrea speciale della RSV4, è importante ricordare i momento che hanno reso Aprilia quello che vediamo oggi in pista”.

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