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Nuovo Codice della Strada, 125 in autostrada e approvazione nel 2016

Sicurezza stradale - Approvato oggi in Comissione Trasporti della Camera il testo che stabilisce le linee guida a cui si dovrà ottenere il Governo nel predisporre il nuovo Codice della Strada. Per la prima volta, c’è una forte attenzione per il mondo delle due ruote, le moto sono identificate utenti deboli, aprendo così la strada alla realizzazione di infrastrutture ad hoc. Il nuovo Codice della Strada dovrebbe diventare legge entro due anni
Il nuovo Codice pensa anche alle moto
Nella seduta odierna della Commissione Trasporti della Camera è stato approvato il testo  che definisce i criteri vincolanti a cui dovrà attenersi il Governo nel realizzare il nuovo Codice della Strada. Nel testo approvato i motociclisti sono identificati come “utenti vulnerabili”, una novità molto importante per “costringerà”, tra l’altro, alla realizzazione di infrastrutture che tengano conto della sicurezza dei motociclisti, nonché l’eliminazione di ostacoli presenti che possano mettere a rischio l’incolumità di chi usa le due ruote. Tra le altre importanti novità la possibilità per i 125, se guidati da maggiorenni, di entrare in autostrada e tangenziali, allineandosi così a quanto già accade in Europa. Inoltre si stabilisce che in futuro le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno essere utilizzate anche da motocicli e biciclette. Per le due ruote a pedali viene introdotto un sistema di marchiatura volontaria del telaio, che renderà più semplice alla forze dell’ordine l’identificazione e il recupero delle biciclette rubate. “L’approvazione del testo che contiene le richieste di Confindustria ANCMA è la testimonianza del dialogo costante e concreto che l’Associazione ha con gli organi deputati a legiferare” ha affermato soddisfatto Corrado Capelli, presidente di Confindustria ANCMA “Lavoriamo quotidianamente sul fronte della sicurezza stradale considerandolo uno dei temi principali sui quali puntare e sul quale sensibilizzare il Governo e l’opinione pubblica. Anche all’interno della 72° edizione dell’Esposizione Mondiale del Motociclismo, dal 6 al 9 novembre a Milano, racconteremo gli sforzi del settore in questa direzione e lo stato delle infrastrutture in Italia”. Ora il testo approvato alla Camera passerà al Senato dove è possibile siano introdotte delle modifiche, ma non tali da stravolgere il testo. È possibile che il nuovo Codice della Strada venga approvato in maniera definitiva (col varo dei decreti attuativi) sul finire del 2015 o più probabilmente all’inizio del 2016.

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topomoto
Mer, 07/23/2014 - 10:49
Sento già i brividi ogni volta che un camion mi sorpasserà....