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Napoli, un nullatenente si era intestato più di 3.600 veicoli

Con 3.638 veicoli intestati, un 34enne di Mugnano avrebbe potuto battere un record modiale, se esistesse una disciplina specifica. L’intenzione non era però da Guinnes, bensì truffaldina: le auto venivano cedute ai criminali di tutta Europa per mettere a segno colpi e furti. La denuncia è partita dalla concessionaria “clonata”
Collezionista sui generis
Clonata la ragione sociale di una concessionaria, un “nullatenente” di Mugnano, in provincia di Napoli, acquistava auto da rottamare per poi metterle a disposizione di malviventi per furti e crimini di ogni genere. Il piano ha permesso al  34enne - che pagava solo 80 euro di minivoltura, anziché i circa 400 necessari per i passaggi "normali" - di intestarsi ben 3.638 veicoli in meno di 4 anni. La denuncia, partita dalla stessa concessionaria “madre”, è stata presa in carico dalla Procura di Napoli Nord che, con la collaborazione del commissariato di Polizia di Giugliano e del compartimento di Polizia stradale per la Campania e il Molise, ha per il momento disposto il sequestro 1.758 veicoli, di cui 80 rintracciati in mezza Europa tra Romania, Francia e Germania. Le vetture servivano per mettere a segno furti e rapine, condotte principalmente da rom e da cittadini extracomunitari. Tuttavia, è facile intuire l’appoggio fornito dalla camorra che, in Campania, aveva tutto l’interesse a promuovere un simile affare: alcune delle automobili, infatti, risultavano essere regolarmente assicurate, permettendo così ai criminali di esibire i necessari documenti in caso di fermo e controllo da parte delle Forze dell’Ordine. L'accusa di cui il truffatore dovrà rispondere sarà di falso e favoreggiamento. 

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