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MV Agusta, sei nuove moto in arrivo nel 2016

Nel corso della presentazione della nuova Brutale 800 MY2016, una slide annuncia le intenzioni della Casa varesina per i prossimi mesi: sono in programma sei nuovi modelli, tre naked e tre sportive, tra cui forse anche la nuova F4
Il mito si rinnova?
Sarà un 2016 decisamente interessante per MV Agusta, nel cui azionariato è entrato lo scorso anno un marchio importante come Mercedes AMG, grazie all'acquisizione del 25% delle quote. Durante il lancio per la stampa della versione 2016 della Brutale 800, Giovanni Castiglioni, amministratore delegato della Casa di Schiranna, ha svelato il programma aziendale per i prossimi mesi che culmineranno con la partecipazione all'Intermot di Colonia (5-9 ottobre) e aell’Eicma di Milano (10-13 novembre). Innanzi tutto, MV Agusta attuerà un rinnovamento dell’intera gamma per adeguarla alle normative Euro4 in tema di emissioni (sono entrate i vigore per i nuovi motocicli dallo scorso 1° gennaio). Ovviamente Castiglioni non ha precisato nulla, se non che nella prima metà dell’anno sono in programma tre nuove naked, mentre da giugno in poi arriveranno tre nuove moto sportive. Su alcuni modelli la previsione è abbastanza semplice: la prima naked, fissata a gennaio, è proprio la Brutale 800, mentre la seconda potrebbe essere l’aggiormento del modello entry-level della famiglia, la Brutale 675 che guadagnerebbe caratteristiche tecniche ed estetiche della sorella 800. La terza naked del 2016 potrebbe essere la Rivale oppure la Brutale 800 Dragster o, ancora, la Brutale 1090. L’aggiornamento all’Euro4 dei motori tre cilindri potrebbe quindi portare, nella seconda metà del 2016, a una nuova versione della F3 675 e della F3 800. E quale sarà la terza sportiva? In molti sperano che sarà la nuova F4 1000, il modello più prestigioso del marchio varesino, atteso già a Eicma 2015: a spingere verso tale ipotesi è la presenza di MV Agusta nel mondiale Superbike nel quale il modello attuale ha mostrato l’eccessiva maturità del progetto. Insomma, un profondo rinnovamento è necessario per affrontare ad armi pari la concorrenza.

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