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MV Agusta RVS#1 - Leggera e performante

La RVS#1 è la prima moto realizzata dalla casa di Schiranna in sinergia con il Centro Ricerche Castiglioni. Il risultato è una moto che estremizza le doti dinamiche e tecniche della Dragster 800 RR, grazie all'utilizzo di materiali pregiati e leggeri. Sarà realizzata in edizione limitata, ma al momento non è noto il numero degli esemplari che saranno prodotti
Dettagli preziosi
Dopo il primo video teaser svelato qualche settimana fa, MV Agusta ha finalmente tolto il velo alla nuova RVS#1, un'edizione speciale realizzata congiuntamente con il Centro Ricerche Castiglioni di San Marino, il reparto di elaborazioni nato originariamente come CRC, il Centro Ricerche Cagiva presieduto da Massimo Tamburini. L'unione tra i tecnici MV e quelli del CRC ha dato vita all'RVS, Reparto Veicoli Speciali, da cui prende il nome anche la prima creazione. La RVS#1 dunque, esattamente nello spirito del Reparto Veicoli Speciali (e del Patron Giovanni Castiglioni, che da tempo professa una conversione del marchio verso la nicchia del lusso in edizione limitata), nasce da una Dragster 800 RR e ne estremizza qualità e finiture. La RVS#1 si distingue per numerosi dettagli in lega leggera lavorata dal pieno, tra cui le piastre laterali del telaio e la corona del nuovo faro a led. L'utilizzo diffuso di materiali leggeri ha consentito ai tecnici di tagliare il peso di ben 8 kg, rispetto alla Dragster arrivando a quota 160 kg. Il motore è il classico tre cilindri da 800 cm3, qui nella configurazione da 150 CV a 12.800 giri, omologato Euro 4 e migliorato in efficienza e rumorosità. A dare voce al tre cilindri ci pensa un bel terminale SC-Project in titanio, che fa parte del kit con cui viene consegnata la moto. Tra i dettagli più interessanti troviamo il faro circolare anteriore con funzione adattiva, cioè in grado di riconoscere tramite la piattaforma inerziale, il grado di inclinazione della moto e illuminare la strada in maniera coerente. Interessante anche il doppio faro a led posizionato sul lato sinistro del motore, che conferisce alla moto un aspetto simile ai mezzi post atomici di Mad Max. Chiudono la scheda tecnica i dischi freno Braking Sunstar e una coppia di ruote a raggi Kineo che calzano gomme semitassellate Pirelli MT 60 RS che conferiscono al tutto, un sapore un po' "scrambler". Al momento della moto non si conoscono né il prezzo, né l numero di esemplari prodotti, né quando sarà disponibile. Però c'è un gran bel video, eccolo qui sotto. 



 

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