Aspar rimane, ma vuole una moto tutta nuova
Nei giorni scorsi si è parlato molto di una possibile separazione di Aspar Martinez da Aprilia nella categoria CRT, per sposare le promettenti (ma ancora misteriose) proposte private di Honda e Yamaha. La ART quest'anno ha fatto passi da gigante grazie al team manager spagnolo e ad Aleix Espargaro, costantemente più veloce di tutti i suoi avversari di categoria e spesso in lotta per le posizioni di Top 10 con le MotoGP vere. A una settimana dall'inizio del GP di Misano, però, Martinez conferma moto e sponsor per il 2014, dopo aver trovato un accordo con la casa di Noale che ha promesso importanti aggiornamenti per il prossimo anno con un nuovo motore a valvole pneumatiche, cambio seamless e un inedito telaio che la farà assomigliare molto più a una MotoGP. Conferma tutto Gino Borsoi, tecnico di riferimento della squadra: "Aprilia ha deciso di costruire una moto completamente nuova. Forse avremo una nuova carenatura già per la fine di questa stagione, e forse anche il nuovo cambio seamless: lo hanno già provato su una moto di serie, e ne sono rimasti soddisfatti. Devono fare ancora diversi collaudi, ma usare questi aggiornamenti in gara non è possibile, perché se qualcosa va starto si rischia di nuttare via una gara e questo non ha senso. Non sappiamo quando il nuove motore sarà pronto: mi auguro che lo sarà per l’inizio della prossima stagione, ma al momento non è ancora sicuro. Dipende da che genere di problemi tecnici incontreranno o meno. Se riusciranno a mettere il nuovo motore nuovo sul banco entro la fine di questo mese e tutto andrà bene, allora forse riusciremo ad averlo all’inizio dell’anno.” Aleix Espargaro, nel mentre, vorrebbe uscire dalla squadra per sedere sul prototipo FTR-Yamaha del team Forward Racing, ma c'è il problema del contratto, valido anche per il 2014 che prevede una salatissima penale per la rescissione anticipata. Aspar, dal canto suo, non lascerà scappare il talento spagnolo e sicuramente li vedremo assieme anche nella prossima stagione. Vedremo nelle prossime settimane come si evolveranno queste trattative