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MotoGP 2015, Marquez: “Adesso siamo tutti a zero punti”

MotoGP news – Tra una settimana i piloti della top class affronteranno l'ultimo test invernale prima dell'inizio della stagione e Marc Marquez non si sente il favorito. Il due volte campione del mondo ha sostenuto che il vero potenziale della Honda lo capirà solo quando correranno su piste diverse e in Qatar l'uomo da battere sarà Jorge Lorenzo
"Può succedere di tutto"
Sabato 14 marzo inizierà a Losail, sul circuito del Qatar, l'ultimo test pre-stagionale della MotoGP e Marc Marquez, campione del mondo in carica, affinerà le sue armi prima di scendere in pista sulla sua Honda RC213V per la nuova stagione. Lo spagnolo, che a soli 22 anni vanta già due titoli iridati della categoria regina, ha mantenuto un basso profilo togliendo tutta la pressione che il campione in carica normalmente ha. Ad un evento Nilox el cabroncito ha dichiarato: “Non posso dire di essere il favorito, ma spero di stare davanti e proveremo ad arrivare alla fine del campionato con il mio nome in alto nella classifica. Alla fine il favorito può essere uno o l'altro, adesso siamo tutti a zero punti. In un nuovo mondiale può succedere di tutto”. Secondo lui gli altri avversari faranno un passo in avanti: “L'anno scorso finì secondo Valentino e credo che sarà sempre lì vicino, ma anche Jorge Lorenzo sarà forte, come nel 2013, e Pedrosa anche non mancherà”. Domenica 29 marzo inizierà il campionato sul circuito del Qatar e le aspettative sono alte: “Nella prima gara non si vedrà una mia fuga, mi aspetto che la faccia piuttosto Lorenzo, la Yamaha va molto bene ma l'obiettivo non è vincere ogni gara senza lottare. Questi ultimi test sono andati bene ma bisognare vedere sugli altri circuiti come andrà, abbiamo solo provato sul tracciato della Malesia e non è detto che sarà così”. Finora Marquez può certamente dire che la stagione 2015 è iniziata molto bene: “Abbiamo dovuto lavorare di più rispetto ai test pre-stagionali dell'anno scorso, all'inizio sembrava che in certi aspetti ci costasse di più. Adesso va tutto bene anche se abbiamo bisogno di girare su altre piste per sapere e capire bene il livello di tutti i piloti. Le simulazioni di gara che ho fatto sono state positive, sono motivato ma so che sarà una stagione più serrata, dovrò lavorare di più”. Con la sua moto il feeling è migliorato rispetto al primo test di novembre e nel dettaglio ha spiegato: “Sono più a mio agio e sono molto contento perché la Honda è aggressiva e si muove, ma mi sono trovato bene, mettendo a segno tempi costanti. La moto mi concede più errori, che posso modificare. Il bilancio è positivo, ma bisogna provarla su altri circuiti”. Tra una settimana, quindi, avremo le prime risposte alle nostre domande.

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