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MotoGP 2014, Valentino Rossi: “Dal 2016 cambierà tutto"

MotoGP news – Il nove volte campione del mondo ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale del Motomondiale in cui ha spiegato il miglioramento che ha avuto in questa stagione e della sua ritrovata competitività in sella alla M1. Parlando del futuro, Rossi ha spiegato perché è felice del nuovo contratto biennale con Yamaha: nel 2016 la MotoGP cambierà profondamente... e lui vuole esserci da protagonista!
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Vale tra passato, presente e futuro
Nove titoli in saccoccia, 35 anni suonati e la firma sul contratto biennale con Yamaha che gli permetterà di fare questa vita ancora fino al 2016. Valentino Rossi è stato intervistato nell'ultima puntata di After The Flag (il podcast di motogp.com) e ha dichiarato: “Alla fine dell’anno scorso ero un po' deluso perché non ero riuscito a migliorare il mio passo per lottare per il podio su ogni circuito. Così ho deciso di cambiare: è stata una scommessa, ma sono felice di averla fatta perché quest’anno mi sto divertendo. Sono diventato più forte e più competitivo e soprattutto più veloce il giorno della gara. C’è ancora tanto lavoro da fare, perché il livello è molto alto: vedi Marquez, ma anche Lorenzo e Pedrosa sono molto forti”. Il Dottore è dal 1996 che corre nel Motomondiale, quest'anno ha firmato per continuare altri due anni e ha ammesso: “È la mia passione. Adoro questo lavoro e questa vita. Voglio essere ancora della partita, senza pensare troppo al passato. Sono molto fortunato, ho avuto una carriera densa di traguardi, ma se vuoi restare in gioco, allora devi guardare sempre al futuro. Volevo continuare e ho firmato per altri due anni, voglio provarci e dare il 100% in questa parte della mia carriera”. Valentino ha voluto fortemente il contratto biennale per essere presente nel 2016 quando si cambieranno gli pneumatici, ci sarà la centralina unica e inizierà forse una nuova era della MotoGP: “Sarà interessante vedere quali saranno gli sviluppi, perché sembra che la MotoGP cambierà molto: non sarà come ripartire da zero, ma quasi. Gomme ed elettronica sono gli elementi che sono cambiati di più negli ultimi anni in MotoGP, diciamo rispetto a 10 anni fa: tornare alla Michelin e avere una centralina standard per tutte le moto comporteranno un grosso cambiamento nel modo di guidare la moto ma anche nello svolgimento delle gare”.

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