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MotoGP 2014 Honda, Nakamoto: “Vorrei Marquez per dieci anni”

MotoGP news – Marc Marquez ha conquistato il secondo titolo consecutivo della MotoGP regalando la vittoria a Honda sul circuito di casa inGiappone. Shuhei Nakamoto ha dichiarato di essere sorpreso dai risultati del giovane catalano, di avere fiducia in Dani Pedrosa e di "temere" Jack Miller nella top class
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MotoGP
Futuro con Marc
Shuhei Nakamoto
, vicepresidente di HRC, ha un compito molto importante: far sì che il neo campione Marc Marquez resti a vita pilota Honda. Anche se al momento tutto va a meraviglia, potrebbe essere un'impresa non troppo facile con il passare del tempo e già quest'anno, quando hanno rinnovato il contratto, i piani alti dell'azienda si sono stupiti che il catalano abbia voluto farlo solo per i prossimi due anni. Il suo punto di vista è però comprensibile, visto che dal 2016 cambierà il regolamento e non si può sapere come sarà il futuro. Può succedere a Marc Marquez quello che capitò a Valentino Rossi passato poi in Yamaha? Nakamoto ha assicurato: “In quei tempi ero in Formula 1, non so i dettagli di quella storia e non posso fare paragoni. Sarei felice se Marc volesse stare cinque o dieci anni in più. Può essere possibile che cambi idea, non lo vorrei, ma non lo so. Certamente proverò a trattenerlo qui nella famiglia Honda. È come in un matrimonio: io gli voglio bene, ma non so se è ricambiato”. Il giapponese ha continuato dicendo: “Per i risultati Marc è il numero uno, mi ha davvero sorpreso. Negli ultimi anni con Yamaha eravamo sempre più o meno alla pari, ma all'inizio con Marc sembrava che Honda dovesse vincere tutte le gare. Mi ha dimostrato che sta ancora crescendo e anche questo mi sorprende. L'anno scorso era un debuttante, non conosceva queste moto, e adesso sta ancora crescendo. Normalmente, un pilota arriva fino ad un livello. Nello sviluppo della moto abbiamo seguito i commenti dei piloti, ma alla fine è il lavoro degli ingegneri, non dei piloti. A volte gli piace, altre invece no. Adesso Marc e Dani usano un telaio diverso. Questo è il nostro stile: se c'è solo una parte disponibile e la vogliono i due piloti, ovviamente è per Marc visto che è il leader del Mondiale. Se fosse Dani, sarebbe per lui, è normale”. Nakamoto mantiene intatta la sua fiducia per Dani Pedrosa, pilota del team Repsol Honda da quando è arrivato nel 2006 nella categoria regina: “Gli abbiamo rinnovato il contratto perché è un pilota forte, come anche Valentino, Marc e Jorge. Se avessimo scelto Lorenzo al suo posto, Dani sarebbe andato in Yamaha. Con Dani siamo contenti”. Chi potrebbe essere pericoloso per Marc è Jack Miller, che dal prossimo anno farà il grande salto dalla Moto3 alla MotoGP e ha un talento davvero notevole: “Forse può battere Marc, anche se non ha mai guidato moto potenti e con l'elettronica. Oppure è solo un'idea stupida o emozionante. Nel 2015 avrà una moto Open, ma se va bene nel 2016 può avere quella ufficiale”.

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