Moto3 - Andrea Locatelli dal Team Italia FMI a Gresini Racing
Andrea Locatelli nel giorno del suo diciottesimo compleanno, oggi, ci ha raccontato come sta ha vissuto in questa stagione l'esordio nel campionato mondiale Moto3 e quel che si aspetta dal suo 2015, stagione in cui vestirà i colori del team Gresini Racing in sella a una Honda.
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Andrea Locatelli racconta...
Andrea Locatelli, classe 1996, ha festeggiato proprio ieri i 18 anni a Phillip Island, dove correrà la sedicesima tappa mondiale della Moto 3. Un compleanno importante che coincide con quello di un mostro sacro della MotoGP, Casey Stoner che proprio ieri ha compiuto 29 anni. Il 2014 è' stato l'anno del grande esordio per Andrea nel Team Italia FMI mentre il prossimo anno passerà alla Honda di Gresini. Ci ha raccontato quello che è stato, è e sarà.
Allora Andrea, hai spento ieri la diciottesima candelina in Australia. Come ti senti da maggiorenne?
"Oggi non è cambiato nulla, sono in Australia in occasione della sedicesima tappa mondiale, ci stiamo avvicinando al termine della stagione 2014."
Come è stato l'esordio nel Campionato mondiale Moto3?
"È stato un anno di apprendistato, non conoscevo nessun circuito se non quelli italiani di Misano e del Mugello, ma ho cercato di fare del mio meglio. Non ho ancora preso un punto in campionato, ma ho ancora tre gare davanti a me."
La maggiore difficoltà che hai riscontrato?
"Non prendere la scia giusta in qualifica è un mio difetto, inoltre in Moto3 una moto non vale l'altra, ci sono differenze abissali e noi abbiamo sofferto. Quando ha piovuto si sono visti di più i risultati, rispetto all'asciutto, ma è tutta esperienza, un bottino prezioso. "
Il prossimo anno correrai con i colori di Gresini Racing, una delle squadre più professionali del paddock, come è nato l'accordo?
"La verità? Non lo so. Juri Danesi, da inizio 2013, gestisce tutto quello di cui ho bisogno per correre. Alle gare, strano ma vero, mio papà non è presente, non perché non ha interesse, anzi, semplicemente perché ad un certo punto della carriera la componente sentimentale ed emozionale che prova il genitore, potrebbe non essere più gestibile ed allora è stato incaricato Juri Danesi, oggi tutore, supervisore e il mio secondo papà."
Sei comunque soddisfatto? Si può dire che sia il sogno di ogni bambino.
"Sono molto contento di poter proseguire la mia esperienza nel Campionato del Mondo Moto3 con Gresini Racing: avrò a disposizione una moto molto competitiva, la Honda, per cui ci sono tutti i presupposti per fare bene e io ovviamente darò il massimo affinché questa nuova avventura proceda nel migliore dei modi. "
Andrea Locatelli, classe 1996, ha festeggiato proprio ieri i 18 anni a Phillip Island, dove correrà la sedicesima tappa mondiale della Moto 3. Un compleanno importante che coincide con quello di un mostro sacro della MotoGP, Casey Stoner che proprio ieri ha compiuto 29 anni. Il 2014 è' stato l'anno del grande esordio per Andrea nel Team Italia FMI mentre il prossimo anno passerà alla Honda di Gresini. Ci ha raccontato quello che è stato, è e sarà.
Allora Andrea, hai spento ieri la diciottesima candelina in Australia. Come ti senti da maggiorenne?
"Oggi non è cambiato nulla, sono in Australia in occasione della sedicesima tappa mondiale, ci stiamo avvicinando al termine della stagione 2014."
Come è stato l'esordio nel Campionato mondiale Moto3?
"È stato un anno di apprendistato, non conoscevo nessun circuito se non quelli italiani di Misano e del Mugello, ma ho cercato di fare del mio meglio. Non ho ancora preso un punto in campionato, ma ho ancora tre gare davanti a me."
La maggiore difficoltà che hai riscontrato?
"Non prendere la scia giusta in qualifica è un mio difetto, inoltre in Moto3 una moto non vale l'altra, ci sono differenze abissali e noi abbiamo sofferto. Quando ha piovuto si sono visti di più i risultati, rispetto all'asciutto, ma è tutta esperienza, un bottino prezioso. "
Il prossimo anno correrai con i colori di Gresini Racing, una delle squadre più professionali del paddock, come è nato l'accordo?
"La verità? Non lo so. Juri Danesi, da inizio 2013, gestisce tutto quello di cui ho bisogno per correre. Alle gare, strano ma vero, mio papà non è presente, non perché non ha interesse, anzi, semplicemente perché ad un certo punto della carriera la componente sentimentale ed emozionale che prova il genitore, potrebbe non essere più gestibile ed allora è stato incaricato Juri Danesi, oggi tutore, supervisore e il mio secondo papà."
Sei comunque soddisfatto? Si può dire che sia il sogno di ogni bambino.
"Sono molto contento di poter proseguire la mia esperienza nel Campionato del Mondo Moto3 con Gresini Racing: avrò a disposizione una moto molto competitiva, la Honda, per cui ci sono tutti i presupposti per fare bene e io ovviamente darò il massimo affinché questa nuova avventura proceda nel migliore dei modi. "
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