Flat Track sconvolto
Marco Buzzi di Castelletto D’Orba  se n’è andata domenica pomeriggio sull’ovale di Pezzolo di Russi (Ravenna), durante una sessione di allenamento organizzata con alcuni dei migliori interpreti del traverso nazionale. Gli è stata fatale una caduta: è stato travolto dal pilota che lo inseguiva che non ha potuto far nulla per evitarlo. Marco aveva 47 anni e trasmetteva una passione sfrenata per la due ruote, il Flat Track è stata la sua disciplina e lo ha visto emergere anno dopo anno, fino alla stagione scorsa, quella della consacrazione, chiusa con il terzo posto nel campionato italiano e il quarto nella Flat Track Cup. I medici accorsi sul posto hanno tentato di rianimare lo sfortunato pilota ma senza esito, per il pilota piemontese non c’è stato più nulla da fare. Uno shock per i presenti, in particolare per la fidanzata Kizzi, che seguiva il compagno in tutte le gare e allenamenti. La notizia si è presto diffusa nell’ambiente del Flat Track nazionale ed estero, destando sgomento e incredulità. Innumerevoli le testimonianze sui social, concordi nel parlare di un vero gentlemen degli ovali, disponibile e ben voluto da tutti. Il ricordo più toccante è quello di Marco Belli, che ha condiviso con il “senatore”, come gli piaceva essere chiamato, battaglie in pista e tanti momenti al di fuori dagli ovali: “La sua semplicità nell’affrontare le situazioni è uno degli insegnamenti che ci ha regalato, ha visto crescere i miei figli e con loro aveva un rapporto bellissimo, a testimonianza dell’animo puro e gentile che aveva. Un gran pilota, questo doveva essere il suo anno, ci credeva e stava lavorando duro per presentarsi al meglio per la stagione. Ci mancherà moltissimo.” La salma verrà trasferita dal ravennate alla residenza di Novi Ligure , dove si terranno le esequie.