Salta al contenuto principale

Marche, al via i bandi per la rete ciclabile

Con la pubblicazione dei bandi a giugno dovrebbero iniziare le assegnazioni e i finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture per il completamento della rete ciclabile regionale. La priorità è la conclusione della Ciclovia Adriatica, ma in cantiere ci sono altri percorsi turistici nell’entroterra come la ciclopedonale sul fiume Tronto, la Conero-Argentario e la Via Lauretana
Una rete per la mobilità quotidiana
A sei mesi dall’approvazione da parte della Giunta della Regione Marche del progetto per il completamento della rete ciclabile, arrivano finalmente i bandi per partecipare alla realizzazione delle infrastrutture necessarie. Entro giugno, infatti, l’amministrazione dovrebbe rilasciare i documenti per partecipare agli appalti che saranno finanziati dai Por Fesr 2014-2020, i Fondi europei di sviluppo regionale. Ai Comuni interessati verranno assegnati contributi in conto capitale per 4 milioni di euro, pari al 75% delle risorse necessarie per la costruzione delle opere di competenza. Un provvedimento che darà il via al completamento della rete a pedali, in particolare della Ciclovia Adriatica, un tratto lungo la costa di 169 km che si inserisce nel più ampio progetto per collegare Trieste a Santa Maria di Leuca, in Puglia. La parte marchigiana ha percorsi individuati già per il 50% e affianca per lo più la ferrovia favorendo integrazione intermodale bici-treno, ma con passaggi anche in importanti aeroporti e porti, come quello di Ancona. Una infrastruttura pensata per favorire il cicloturismo, ma pure per incrementare gli spostamenti quotidiani in bici in modo da ridurre traffico e inquinamento dell’aria. E un percorso fondamentale per raccordare le altre ciclabili dirette verso l’interno, come la ciclopedonale sul fiume Tronto che si inerpica per 131 km fino a sconfinare in Abruzzo per collegarsi in quella che dovrebbe essere la Bike to Coast, cioè la ciclovia che unisce Adriatico con il Mar Tirreno. Le risorse erogate saranno utilizzate pure per la realizzazione di itinerari tematici all’interno dei parchi o con finalità turistiche, come la Conero-Argentario o la Via Lauretana che porta fino a Roma.
Aggiungi un commento