Un burnout per dirsi... arrivederci

La Suzuki ha mandato in vacanza la sua GSV-R da MotoGP. Prima di chiuderla nel suo museo di Hamamatsu però i dirigenti della casa giapponese hanno deciso di farle fare un'ultima passerella, con una piccola esibizione nei pressi dello stabilimento Toyota di Tokyo. Lo storico collaudatore della casa Nobuatsu Aoki ha messo in moto la GSV-R numero 19 (portata in gara quest'anno da Alvaro Bautista) e ha scaldato la folla dei fans con burnout e impennate spettacolari. Come già vi avevamo anticipato (clicca qui), Suzuki ha deciso di sospendere la sua partecipazione alla MotoGP: non si tratta cioè di un addio definitivo al mondo delle corse, piuttosto di un arrivederci. Il ritorno alle competizioni è fissato per il 2014, quando la casa giapponese farà debuttare un nuovo prototipo da 1000 cm³ in grado finalmente di competere (si spera) per il titolo.