Incidente Casey Stoner alla 8 Ore di Suzuka 2015 - VIDEO
8 Ore Suzuka 2015 - Il video della caduta di Casey Stoner - Tornato alle corse alle 8 ore di Suzuka dopo il ritiro del 2012, si ritrova sul percorso con l’acceleratore bloccato alla massima velocità. Inevitabile il terrificante volo: spalla e gamba sinistra fratturate
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Sport
Il video della caduta
Una foto di Stoner, sorridente o forse no, con un braccio e una gamba ingessati. L’ha postata lui su twitter dopo la terrificante caduta avvenuta oggi durante la 8 ore di Suzuka, in Giappone ed era la prima partecipazione dell’ex campione dopo il ritiro dalla MotoGP avvenuto nel 2012.
Forse è meglio lasciare la parola a Stoner, sempre nel suo tweet: "La mia 8 ore di Suzuka è terminata in maniera spettacolare. L'acceleratore è rimasto bloccato: mi sono fratturato la scapola e la tibia. Mi spiace per i miei compagni Michael van de Mark e Takumi Takahashi e per tutto il team: hanno lavorato tutti duramente ed è finita così. Grazie ragazzi". Ed ha aggiunto nel comunicato ufficiale Honda: "Sfortunatamente siamo incappati in qualche problema meccanico mentre entravo nella curva che porta all'hairpin", segno che qualcosa non ha funzionato a dovere e non è stato solo un errore umano.
È terminata dunque con la sua Honda CBR che in curva è finita in velocità sul prato e ha sbalzato Stoner a terra. Casey è rotolato più volte mentre la moto volava sul circuito e l'australiano ha tentato di alzarsi, senza riuscirci per il dolore e si è trascinato a carponi fino a bordopista. Immediati i soccorsi, mentre il telecronista giapponese urlava per lo spavento. Casey correva in squadra con Michael van de Mark e Takumi Takahashi. Un gran brutto rientro per lui, dopo tre anni di stop (anche se, alla fine, i danni sono stati meno gravi di quanto si poteva supporre) intrevallati solo da alcune giornate da teste MotoGP per Honda. Alla Honda ora cercano di capire cosa è successo e quale guasto meccanico abbia fatto decollare Stoner, il quale ha obiettivamente rischiato grosso. Pensate un po’: acceleratore bloccato alla massima velocità mentre la moto s’infila in uno dei passaggi più difficili del percorso...
Una foto di Stoner, sorridente o forse no, con un braccio e una gamba ingessati. L’ha postata lui su twitter dopo la terrificante caduta avvenuta oggi durante la 8 ore di Suzuka, in Giappone ed era la prima partecipazione dell’ex campione dopo il ritiro dalla MotoGP avvenuto nel 2012.
Forse è meglio lasciare la parola a Stoner, sempre nel suo tweet: "La mia 8 ore di Suzuka è terminata in maniera spettacolare. L'acceleratore è rimasto bloccato: mi sono fratturato la scapola e la tibia. Mi spiace per i miei compagni Michael van de Mark e Takumi Takahashi e per tutto il team: hanno lavorato tutti duramente ed è finita così. Grazie ragazzi". Ed ha aggiunto nel comunicato ufficiale Honda: "Sfortunatamente siamo incappati in qualche problema meccanico mentre entravo nella curva che porta all'hairpin", segno che qualcosa non ha funzionato a dovere e non è stato solo un errore umano.
È terminata dunque con la sua Honda CBR che in curva è finita in velocità sul prato e ha sbalzato Stoner a terra. Casey è rotolato più volte mentre la moto volava sul circuito e l'australiano ha tentato di alzarsi, senza riuscirci per il dolore e si è trascinato a carponi fino a bordopista. Immediati i soccorsi, mentre il telecronista giapponese urlava per lo spavento. Casey correva in squadra con Michael van de Mark e Takumi Takahashi. Un gran brutto rientro per lui, dopo tre anni di stop (anche se, alla fine, i danni sono stati meno gravi di quanto si poteva supporre) intrevallati solo da alcune giornate da teste MotoGP per Honda. Alla Honda ora cercano di capire cosa è successo e quale guasto meccanico abbia fatto decollare Stoner, il quale ha obiettivamente rischiato grosso. Pensate un po’: acceleratore bloccato alla massima velocità mentre la moto s’infila in uno dei passaggi più difficili del percorso...
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