Salta al contenuto principale

Honda presenta l’ultima versione di Asimo

La Casa dell'ala dorata ha tolto il velo a Bruxelles all’ultima versione del robot umanoide che sarà destinato a essere di aiuto alle persone bisognose di assistenza. Il nuovo prototipo presenta importanti novità: è più intelligente, più abile con le mani, in grado di correre e saltare, e, perfino, salire e scendere le scale
L’uomo bicentenario è realtà
D’accordo, l’argomento c’entra poco con le due ruote, anche se Asimo potrebbe essere in grado di guidarne una a breve. Ma Honda ci ha insegnato che aprire segmenti di mercato nuovi è la chiave del successo (o della sopravvivenza in questi tempi non proprio rosei). Dopo aver lanciato poche settimane fa l’HondaJet, Honda ha presentato l’ultima versione del suo popolare robot dalle fattezze umane Asimo, un concentrato tecnologico di cui dispone l’azienda giapponese. L’ultimo Asimo incorpora (in senso letterale, questa volta) alcuni miglioramenti sostanziali, sia dal punto di vista dell’intelligenza artificiale sia del design. Alto 130 cm e pesante 50 kg, Asimo è in grado di riconoscere il viso e la voce delle persone, anche se parlano contemporaneamente, ed è in grado d’interrompere un’azione quando riceve un altro comando. Sul fronte della comunicazione, l’androide giapponese è ora in grado di parlare con il linguaggio dei segni. Quanto al movimento, Asimo può correre fino a 9 km/h (3 in più del predecessore), arretrare camminando, saltare a piedi uniti e reggere e aprire una bottiglia per servire da bere. Non solo: Asimo è in grado di fermarsi e modificare il proprio comportamento in base alle intenzioni altrui; per esempio, può intuire la direzione verso la quale una persona è diretta e cambiare la propria per evitare lo scontro. L’attuale Asimo è il frutto di decenni di lavoro che hanno portato a sviluppare una tecnologia potenzialmente in grado di rivoluzionare l’assistenza a domicilio. Ricordate “L’uomo bicentenario” con Robin Williams? In quel film, il robot viveva a lungo con una famiglia al punto da diventare quasi umano: con Asimo non siamo molto lontani.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento