Salta al contenuto principale

Ford MoDe, le e-bike per la mobilità intermodale

Il marchio dell'ovale ha presentato a Barcellona il progetto Smart Mobility Plan per ottimizzare gli spostamenti con l'impiego di bici a pedalata assistita e un'app in grado di selezionare percorsi e mezzi più veloci ed economici
Tecnologia automobilistica
Nei prossimi anni le persone combineranno l'uso di più mezzi per raggiungere la destinazione nel modo più rapido, pratico ed economico. È la mobilità intermodale prevista in ascesa da molti esperti e al quale si stanno preparando i costruttori di veicoli con progetti appositi come quello presentato da Ford al Mobile World Congress di Barcellona di inizio marzo. Si tratta di una versione evoluta dello Smart Mobility Plan includente le bici a pedalata assistita del quale il marchio dell'Ovale ha esposto due prototipi della gamma MoDe, la MoDe:Me e la MoDe:Pro. La prima è una pieghevole realizzata in collaborazione con lo specialista del settore Dahon e pensata per essere riposta nel bagagliaio dell'auto o trasportata sui mezzi pubblici, la seconda una compatta con cerchi da 20” ideata per corrieri e pony express. In comune hanno un motore da 200 Watt, batterie da 9 Ah e freni a disco idraulici. A renderle “smart”, però, è l'app per smartphone capace di dialogare con l'auto e le infrastrutture e di definire di in tempo reale qual'è la modalità di trasporto più efficace ed economica in base a traffico, meteo e tempo a disposizione. Abilità trasformata in suggerimenti pratici per raggiungere la meta con i mezzi più idonei. Ad esempio, l'app è in grado di consigliare un posteggio a basso costo dove lasciare l'auto per proseguire verso il centro in e-bike. Al ritorno il sistema pianifica sul display dello smartphone il percorso per raggiungere il parcheggio o, in caso di pioggia, suggerisce di prendere i mezzi pubblici portando a bordo la bici. Non solo. Il navigatore è in grado di verificare eventuali anomalie di trasporto, come la cancellazione di un treno, fornendo alternative per completare il viaggio. Tra le altre funzioni dell'app citiamo pure la “senza sudare”, che adatta l'assistenza dell'e-bike al battito cardiaco per evitare sforzi inutili, o il feedback tattile per il navigatore che attiva le frecce in automatico prima di una curva e segnala la svolta con la vibrazione della manopola del lato dove si deve girare. Da notare pure la presenza sulle e-bike di tecnologie derivate dal mondo dell'auto, come il sistema a ultrasuoni  che, rilevata la presenza di una vettura in fase di sorpasso, attiva le luci per evidenziare la presenza del ciclista al guidatore e manda un impulso al manubrio per avvertire chi pedala del pericolo.
Aggiungi un commento