Salta al contenuto principale

Eurobike 2014, tante bici e nuovi motori per le "elettriche"

Eurobike 2014 è il salone più importante d'Europa per le bici e si è svolto nei giorni scorsi a Friedrichschafen, in Germania. Tra i padiglioni dell'esposizione si sono viste tantissime novità "elettriche". Novità importanti soprattutto per le motorizzazioni, mentre tutti i grandi produttori hanno ormai in gamma uno o più modelli a pedalata assistita. Numerose anche le bici "da lavoro", sempre più belle e utilizzabili 
Tutte le novità
Come ormai da tradizione, l’ultimo fine settimana di agosto ha trasformato la tranquilla cittadina di Friedricshafen nel paradiso degli amanti delle biciclette per tutte e quattro le giornate di Eurobike 2014. Ma se in passato la manifetazione tedesca era "solo" la più importante fiera di settore per le due ruote “muscolari”, oggi punta a esserlo anche per le biciclette elettriche. In effetti questo nuovo fenomeno in piena crescita si è fatto sentire negli stand: praticamente tutti i maggiori marchi (tranne pochissimi iperspecializzati) hanno proposto una propria gamma più o meno assortita di bici a pedalata assistita. Ma accanto alle bici, aumenta anche l'offerta di motorizzazioni e di soluzioni tecniche. Nella fornitura di sistemi di trazione elettrica il leasder incontrastato in campo europeo è Bosch, ma da quest’anno la competizione si farà ancora più dura con l’arrivo sul mercato (in primavera 2015) delle soluzioni di alcuni competitor importanti: per citare solo quanche nome, parliamo del nuovo motore centrale Shimano Steps, della soluzione Yamaha scelta dalla tedesca di pregio Haibike, del nuovo kit Sunstar Virtus – il primo al mondo con motore staccabile – e la raffinata unità del colosso automotive Brose, che introduce per la prima volta un sistema a cinghia dentata nella trasmissione finale per ridurre attriti e rumorosità. Non sono mancate, poi, alcune curiosità più o meno pronte per la produzione. Fra queste è motivo di orgoglio nazionale la soluzione Zehus, che introduce un concetto di trazione ibrida simile a quella utilizzata da Toyota (sulle auto), che sfrutta la potenza muscolare per ricaricare le batterie quando non serve assistenza. A Eurobike era montato su Klaxon by Athena, Sandwichbikes, Rizoma e su un “monile” a due ruote di Milano43 su disegno di Pininfarina. Ha poi stupito anche il motore TQ-motors con il quale la tedesca M1 Sporttechinck ha dato vita alla Spitzing, la prima R-Pedelec al mondo (in vendita in Germania a 6.500 euro) capace di 75 km/h, 850 W di potenza e 120 Nm di coppia, e la M1-Schwabing, una pedelec cittadina, in carbonio e con 200 km di autonomia potenziale. Fra i progetti "futuribili" c’è invece il motore centrale Conti eBIKE System, studiato da Continental e caratterizzato dalla possibilità di essere montato in qualunque angolazione sull’asse longitudinale della bici, mentre non sono mancate molte altre proposte di motori centrali o posteriori di diversi produttori cinesi o di start up europee in cerca di accordi con i fornitori per partire con la produzione. Per chi volesse invece sfruttare l’assistenza alla pedalata senza farlo vedere, la scelta deve andare su motore e batterie della franco/anglo/ungherese Limemotion, che a Eurobike ha mostrato una soluzione completamente integrata nel telaio e che – a loro detta – è già montata da tempo sulle bici di molti (facoltosi) amatori e di più di un professionista: il vantaggio? Una bici da corsa a pedalata assistita dal peso inferiore agli 8 chili… A Eurobike 2014 non sono mancati ovviamente nemmeno i mezzi speciali, per cui le novità più interessanti sono state le micro folding bike elettriche di Solex by Mobiky, il prototipo foldable di Klever (il marchio di e-bike di Kymco) e le minuscole Nanoo con motori Sunstar. In mezzo a tante bici "esoteriche" e costose, si sono fatte notare quest'anno le "cargo bike", cioè le biciclette da carico per trasporti urbani, rappresentate da alcuni progetti molto interessanti. Tra essi ci hanno colpiti in particolare le Bullit motorizzate Brose e soprattutto le Urban Arrow, con telaio modulare e motore Bosch, pensate per la famiglia e il lavoro, con un peso complessivo di soli 28 kg per la versione a “passo corto”.

Aggiungi un commento