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Ducati Scrambler, Panigale e Multistrada: le novità 2015 da Borgo Panigale

A Intermot e EICMA Ducati ha calato i suoi "assi" per il 2015. Ad aprire le danze è stata l'attesissima Scrambler, presentata in terra tedesca. Poi, a Milano, è stata la volta della 1299 Panigale e della nuova Multistrada. Novità, neanche tanto di contorno, Diavel Titanium e Monster Stripe
Per Ducati il 2015 è un anno di grandi novità: tra Intermot ed Eicma la casa bolognese ha calato tre "assi", rinnovando così buona parte della sua gamma. La Scrambler era senz'altro la più attesa, i primi avvistamenti e le prime "chiacchere" risalgono addirittura alla scorsa estate, Ducati poi ha cavalcato l'onda con una lunga campagna in cui la moto si mostrava per pochi attimi. Molti appassionati hanno rischiato di perdere la pazienza... Per fortuna ad Intermot c'è stata la presentazione ufficiale. A Milano sono invece arrivate altre due bombe: Panigale e Multistrada profondamente rinnovate, con l'aggiunta, tanto per gradire, anche di Diavel Titanium e delle Monster Stripe. I ducatisti sono serviti...  
Ducati Scrambler
Dopo innumerevoli foto e video “rubati” finalmente Ducati ha presentato la Scrambler al salone di Colonia, anzi “le” Scrambler. La Scrambler Icon disponibile in giallo e in rosso, sarà infatti affiancata da altre tre versioni: Urban Enduro, Full Throttle e Classic. La Scrambler è un’interpretazione moderna del modello degli anni 70, da cui trae ispirazione per numerosi particolari, come il serbatoio a goccia in acciaio di 13,5 litri, il manubrio rialzato o la sella scavata. Quella di oggi però è una moto moderna con forcellone “a banana”, strumentazione digitale, fari e frecce a led. Il telaio è a traliccio in tubi, il peso è di 170 kg a secco, la frizione idraulica con sistema antisaltellamento. Il motore è il classico bicilindrico due valvole raffreddato ad aria e olio da 803 cm³ e 75 CV, derivato da quello della Monster 796 ma più fluido nell’erogazione. Prevista un’intera gamma di accessori e una linea di abbigliamento dedicata che vedremo al salone di Milano.
1299 Panigale e Multistrada
Rinnovate le supersportive Ducati che ora si chiamano 1299 Panigale, perché il motore bicilindrico a L con distribuzione desmodromica ha ora una cilindrata di 1.285 cm3 per una potenza di 205 CV e ben 144,6 Nm di coppia massima a 8.750 giri (con un peso a secco di soli 166,5 kg). Tre i riding mode (Race, Sport e Wet), ma la novità più impressionate a livello elettronico è la nuova piattaforma inerziale IMU che permette ai vari sistemi elettronici (ABS, controllo trazione, antiwheeling ecc) di lavorare tenendo conto anche dell’inclinazione della moto. La Panigale “normale” ha forcella Marzocchi e mono Sachs, mentre la Panigale S è fedele a Öhlins. Il cambio elettroassistito funziona sia in salita che in scalata. La Panigale R ha gli stessi aggiornamenti delle 1299, ma per motivi di omologazione sportiva (nel mondiale SBK le bicilindriche non possono superar ei 1200 cm3) monta ancora il motore 1198 cm3 potenziato a 205 CV. La nuova Multistrada, invece, sfoggia un “look” più aggressivo e si rinnova in profondità. Il nuovo motore Testastretta DVT ha un doppio variatore di fase per la distribuzione desmodromica che migliora le prestazioni del motore in tutte le condizioni di utilizzo. Salgono la potenza (160 CV) e la coppia (136 Nm), ma i consumi calano dell’8% rispetto alla precedente generazione. Anche la Multistrada monta la nuova piattaforma inerziale IMU, collegata a tutti i sistemi elettronici: il traction control, l’anti-impennata, l’ABS e il sistema di sospensioni elettroniche Skyhook ora lavorano quindi tenendo conto dell’inclinazione laterale e longitudinale della moto. 
Diavel Titanium e Monster Stripe
Prodotta in soli 500 esemplari numerati, la Diavel Titanium (prezzo 28.740 euro) ha numerosi particolari esclusivi in titanio e carbonio
grazie ai quali il peso è di soli 205 kg. Immutati il gommone posteriore da 240 mm, il motore Testastretta 11° Desmo da 162 CV e la dotazione che comprende ABS, traction control e riding mode. Molto bella anche la nuova Monster Stripe, disponibile sia in versione 821 (11.340 euro) da 112 CV sia 1200 S (€ 16.990) con motore Testastretta 11° DS da 1198 cm3 capace di ben 145 CV. Quest’ultima vanta copri cinghia in carbonio, porta targa in alluminio e sospensioni regolabili Öhlins. Di serie per entrambe riding mode, ABS e traction control selezionabili su vari livelli.
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