"Abbiamo tutto quello di cui c'è bisogno"
Anche questa Dakar è finita male per Joan Barreda, lo spagnolo, ufficiale Honda, è stato il protagonista delle prime sette tappe, la sua gara è "finita" all'ottava speciale, sul lago di Uyuni. Acqua e sale hanno messo KO il motore della sua CRF450 Rally. Dato come favorito, Barreda torna a casa con una deludente diciassettesima posizione e quattro vittorie di tappa. Joan guarda però al futuro: “Proverò a vincere la Dakar il prossimo anno. Sappiamo che abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno ma è necessario avere anche quel pizzico di fortuna nelle situazioni complicate, perché non si ripeta più quello che è successo quest'anno. Abbiamo terminato molto bene quest'ultima settimana. Abbiamo centrato l'obiettivo che ci rimaneva, cioè permettere a Paulo Goncalves di chiudere in seconda posizione. Adesso arrivano quei momenti in cui ti rendi conto che non ce l'hai fatta e ti senti un po' triste, ma andremo avanti e bisogna continuare a lavorare per arrivare più preparati il prossimo anno”. Joan Barreda ha svelato poi come si è preparato per la Dakar: “Negli ultimi mesi ho lavorato con Cyril Despres (vincitore di cinque Dakar in moto, ndr), per me lui è un esempio, soprattutto per questa gara. Ho provato a imparare molto da lui”. Talento e capacità non mancano, sarà il 2016 l'anno di Barreda?