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Dainese sviluppa con Enel la Safety Jacket per proteggere i lavoratori

Insieme con Enel, Dainese sta testando la sua nuova Safety Jacket destinata alla protezione di chi lavora in posizione di pericolo. Una tecnologia direttamente derivata dalla D-Air già utilizzata negli sport estremi - motociclismo in primis - che permette il gonfiaggio automatico di appositi airbag in caso di caduta
Per la sicurezza (anche) dei lavoratori
La tecnologia D-Air firmata Dainese sarà presto applicata anche per la protezione dei lavoratori. Il brevetto sviluppato dall’azienda ha trovato finora i suoi principali utilizzatori negli sportivi - dai motociclisti, ovviamente, agli sciatori, e negli astronauti, con la tuta spaziale SkinSuit testata nel 2015 dall’astronauta danese Andreas Mogensen. L’air bag realizzato per proteggere il corpo di chi lo indossa potrebbe tuttavia fare la differenza anche in realtà lavorative molto differenti, come quelle di fabbriche e cantieri: progettato in collaborazione con i professori e i medici dell’Alma MaterStudiorum Università di Bologna e del Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi, il primo prototipo della “Dainese Safety Jacket” si trova ora in fase di test presso le centrali di Enel.
Semplificandone il funzionamento, potremmo dire che la Safety Jacket si compone di una parte elettronica e di una pneumatica: riconoscendo le condizioni di caduta grazie agli accelerometri e ai girometri, la prima interviene inviando un segnale alla seconda, che, grazie al sistema di gonfiaggio attivabile in pochi millisecondi, protegge il lavoratore con speciali airbag appositamente studiati.

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