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Da Bridgestone la gomma antiforatura del futuro

Si basa su un’insolita struttura a raggi di resine la tecnologia Air Free Concept con il quale il marchio di pneumatici giapponese intende dire addio alla camera d’aria e alle forature. Tra i vantaggi previsti ci sono pure l’elevata flessibilità, la riduzione degli attriti e la possibilità di riciclare le materie prime. La versione per bici ed e-bike è attesa per il 2019
In futuro pure per scooter e moto?
Addio pompe per il gonfiaggio e soprattutto, addio forature. Gli pneumatici del futuro potrebbero fare a meno delle camera d’aria per una più evoluta struttura a raggi capace di sostenere il peso del veicolo. Ne sono convinti i responsabili di Bridgestone che hanno presentato una ruota per bicicletta di nuova generazione basata sulla tecnologia Air Free Concept. Un sistema alternativo che il marchio giapponese sta sviluppando da oltre cinque anni e che ora promette di immettere sul mercato entro il 2019 nella sua versione per cicli. A caratterizzarla è l’insolita struttura a raggi creata con delle speciali resine in grado di supportare il peso della bicicletta e del suo passeggero. I vantaggi dichiarati dagli uomini Bridgestone andrebbero oltre quello di scongiurare le forature. Lo pneumatico garantirebbe, infatti, maggiore flessibilità, minore resistenza al rotolamento e prestazioni di tenuta di alto livello, merito pure delle innovazioni introdotte nelle gomme del battistrada. Beneficio di rilievo è pure la totale riciclabilità delle resine e delle gomme impiegate che consentirebbe di riutilizzare i materiali riducendo il ricorso all’estrazione di altre materie prime. La particolare flessibilità conferita dal design dei raggi in resina, inoltre, potrebbe favorire la progettazione di nuove tipologie di biciclette. L’intento, comunque, è proseguire nello sviluppo della tecnologia Air Free Concept per consentirne l’impiego anche su altri veicoli. Già nel 2013, la seconda generazione della tecnologia era compatibile con l’uso su quadricicli con velocità massima di 60 km/h, ma con l’ulteriore sviluppo non è da escludere che si possa arrivare in tempi non troppo lontani pure a versioni per scooter o moto.
 

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