Il futuro è autonomo
Durante Il BoschConnectedWorld in programma ieri e oggi a Berlino, si è tornati a parlare di guida autonoma introducendo novità che serviranno a migliorare l'esperienza su strada e soprattutto la sicurezza di guida. La novità sarà l'introduzione da parte della stessa Bosch dell'intelligenza artificiale nella auto moderne grazie a un computer di bordo che avrà, tra le altre cose, la capacità di tradurre i segnali del traffico e comportarsi di conseguenza. Spiega Volkmar Denner, CEO di Bosch:  "Stiamo insegnando all'auto come destreggiarsi nel traffico. La guida autonoma rende le strade più sicure e l'intelligenza artificiale è la chiave per realizzarlo. Stiamo rendendo le auto più intelligenti". Per costruire il computer di bordo, Bosch collaborerà con l'azienda americana Nvidia che fornirà a Bosch un chip per memorizzare algoritmi generati con il metodo di apprendimento automatico. Si prevede che la produzione di questo sistema partirà, al più tardi, all'inizio del prossimo decennio.
Per i "motociclisti dubbiosi" in merito, Bosch spiega che il computer di bordo con AI di Bosch potrà riconoscere pedoni e ciclisti, un'abilità definita object recognition, che permette all'auto di prestare attenzione a veicoli più piccoli che si muovono in sua vicinanza. Prosegue Denner: "Vogliamo rendere la guida autonoma possibile in ogni situazione. Già a partire dal prossimo decennio le auto senza guidatore faranno parte della vita quotidiana. Grazie a Bosch la guida autonoma sta avanzando su tutti i fronti tecnologici."