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Bollo moto d'epoca 2016: regione per regione ecco quanto pagano le storiche

La legge di stabilità 2015, cancellando il bollo agevolato, ha creato non pochi problemi a chi possiede una moto d'epoca con meno di 30 anni. Alcune regioni hanno mantenuto però delle agevolazioni, vediamo allora qual è la situazione aggiornata
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Politica e trasporti
Chi e quanto paga
L'anno scorso il Governo Renzi ha deciso di eliminare il bollo a tariffa agevolata per le moto (e le auto) con un’età compresa tra i 20 e i 30 anni, e, come spesso capita in Italia, è stato il caos. Infatti molte regioni si sono mosse in maniera indipendente, annunciando di voler mantenere l'agevolazione, ma a mischiare ulteriormente le carte in tavola il Governo, sottolineando l’incompatibilità con le leggi nazionali, era tornato all’attacco abrogando alcune decisioni regionali. Attualmente il quadro si è chiarito, molte regioni sono comunque riuscite a mantenere le agevolazioni e, se per le ultratrentennali l'esenzione non è mai stata messa in discussione, il costo del bollo per le ultraventennali cambia. 
Vediamo di far chiarezza e capire cosa si è tenuti a pagare in base a regione ed età della moto.
Esenti se iscritti ai registri storici Molte regioni hanno deciso di mantenere il bollo ridotto per i mezzi con oltre 20 anni, richiedendo però l’iscrizione a un registro storico: quindi il mezzo deve essere originale e in buone condizioni. Per le moto valgono solo i registri di ASI e FMI.
Non scordate di pagarlo Le moto d’epoca con più di 30 anni pagano il bollo solo se vengono usate: nulla è dovuto se restano in garage. Le ventenni che hanno perso l’agevolazione invece tornano a versare il bollo normale calcolato in base a kW e omologazione Euro e devono pagarlo ogni anno, anche se non vengono utilizzate. Attenzione però alcune regioni hanno mantenuto anche questa agevolazione e permettono di pagare il bollo delle moto tra 20 e 30 anni (una tassa di circolazione) solo se si usa effettivamente la moto su strada. Qui sotto il punto regione per regione.


Abruzzo: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Basilicata: come sopra, le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Calabria: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Campania: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Emilia-Romagna: gli emiliani non pagano il bollo per le moto con più di trent’anni, mentre per quelle  con venti e più anni, purché iscritte ai registri storici di ASI o FMI si paga una tassa di circolazione (dovuta quindi solo se si usa la moto su strada) di 10,30 euro l’anno.

Friuli-Venezia Giulia: prezzo pieno. Le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Lazio: previsti sconti. Le ultratrentennali sono esenti, mentre le ultraventennali godono, se iscritte ai registri ASI o FMI, di un 10% di sconto sul prezzo del bollo, calcolato, quest’ultimo, in base alla normativa Euro a cui appartiene la moto e in base ai kw.

Liguria: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Lombardia: le ultratrentennali sono completamente esenti, le ultraventennali pure. Condizione essenziale però è che siano iscritte ai registri di ASI o FMI

Marche: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Molise: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Piemonte: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Provincia autonoma di Bolzano: completamente esenti le ultratrentennali, godono di tariffa ridotta del 50% le moto con più di vent’anni. In pratica, la tassa ordinaria intesa come di proprietà viene ridotta della metà. Per godere della riduzione non è necessaria alcuna iscrizione ai registri di ASI o FMI.

Provincia autonoma di Trento: le ultratrentennali sono totalmente esenti, le moto con più di vent’anni quasi: se iscritte ai registri ASI e FMI rimane da pagare solo la tassa di circolazione di 10.30 euro, dovuta quindi solo se si usa la moto su strada.

Puglia: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Sardegna: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Sicilia: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Toscana: le ultratrentennali sono esenti, mentre le moto con più di 20 anni godono, a patto dell’iscrizione ai registri di ASI e FMI, di una riduzione sul costo del bollo - inteso come tassa di proprietà e calcolato in base a kw e normativa Euro di appartenenza - del 10%.

Umbria: totalmente esenti le ultratrentennali, godono di un 10% di sconto sul bollo le moto con più di vent’anni a patto che siano iscritte ai registri di ASI o FMI

Valle d’Aosta: le moto con più di trent’anni sono esenti dal pagamento del bollo, le ultraventennali pagano invece prezzo pieno anche se precedentemente iscritte agli unici due registri storici di riferimento, cioè ASI o FMI.

Veneto: le moto con più di trent'anni sono esenti. Le "ventenni", se iscritte ai registri ASI o FMI pagano soltanto la tassa di circolazione (dovuta solo in caso di messa in strada) di 11.36 euro.

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