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American Flat Track – Indian torna alla vittoria dopo 63 anni

Nella gara di apertura della stagione 2017 del Flat Track americano Indian ha riscritto la storia, tornando alla vittoria dopo ben 63 anni. Due FTR750 si sono piazzate nei due gradini più alti del podio, dietro di loro una Kawasaki. Per la prima volta Harley-Davidson sta a guardare…
Vittoria storica
A Daytona, durante la gara inaugurale dell’American Flat Track, Jared Mees ha riscritto la storia. Dopo 63 anni, infatti, il pilota statunitense ha portato alla vittoria una Indian, più precisamente la FTR750 Scout, modello che la casa di Springfield ha realizzato proprio con l’intento di tornare vincente anche nelle competizioni, dopo anni in cui il marchio ha lottato per riemergere e recuperare gli antichi fasti. Quello che però è successo a Daytona ha superato ogni più rosea aspettativa, visto che al secondo posto del podio si è piazzata un’altra Indian, quella guidata da Bryan Smith che fa segnare così una doppietta clamorosa. A chiudere il podio il pilota Kawasaki Henry Wiles che è riuscito a respingere i numerosi assalti dei piloti che lo inseguivano. La doppietta Indian, oltre a essere leggendaria di per sé è stata resa ancora più clamorosa dalla disfatta di Harley-Davidson che non è riuscita a contrastare in nessuna fase di gara le due Scout. Insomma, Daytona ha confermato il ritorno del "capo Indiano", e con lui anche il rinfocolarsi della storica rivalità con Harley-Davidson che, per decenni, ha diviso le passioni degli appassionati USA. "Essere il protagonista del ritorno di uno dei marchi più iconici e storici del motociclismo, rende questa vittoria davvero speciale per me", ha detto Mees. "Sapevamo di avere una moto speciale che ci avrebbe consentito di dire la nostra a ogni gara, ma così è davvero fantastico. Questa vittoria non è solo mia ma di tutta la squadra, ora non ci resta che guardare con ottimismo al resto della stagione". Per chi non conoscesse la FTR750, ricordiamo che si tratta di un modello specifico da flat track il cui vero plus è il motore, un bicilindrico a V di 53° molto compatto, con distribuzione DOHC a quattro valvole e cilindrata di circa 750 centimetri cubi (88 mm di alesaggio e 61,5 mm di corsa, più precisamente). Per questo bicilindrico raffreddato a liquido, Indian dichiara una potenza di 109 CV a 10.000 giri al minuto, ma l’allungo termina ben 1.400 giri più tardi, quando il limitatore taglia la potenza. 

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