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8 Ore di Suzuka 2015, Honda si scusa e ringrazia Casey Stoner

Dopo aver analizzato il relitto della CBR di Casey Stoner, Honda ha rilevato un difetto all'acceleratore che ha innescato la brutta caduta dell'australiano. La casa giapponese in un comunicato ha spiegato i dettagli del guasto e si è scusata per l'accaduto
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Spiegazioni
Anche i migliori possono sbagliare. Questo è quello che è successo a Honda durante la 8 Ore di Suzuka, quando l'obbiettivo di vincere per la sesta volta consecutiva la celebre gara è sfumato con la caduta di Casey Stoner. L'australiano ha fin da subito detto che l'acceleratore era rimasto bloccato, la casa nipponica ha aspettato di poter analizzare la moto, poi ha confermato il problema e oggi è arrivata la spiegazione definitiva e le scuse. Il comunicato recita: “Honda Racing Corporation ha portato a termine un’analisi dettagliata in seguito all’incidente di Casey Stoner nella 8 Ore di Suzuka. Controllando l’acceleratore, particolare delle Honda Factory da Endurance, e quindi diverso dal comando standard usato nella versione stradale della Honda CBR1000RR, è stato scoperto un malfunzionamento del cavo. Questo tipo di problema non si era mai presentato prima, comunque HRC non userà più questo componente e ne verrà progettato una nuova versione che sarà usata nelle gare Endurance. HRC vuole scusarsi con Casey Stoner e ringraziarlo per gli sforzi fatti alla 8 Ore di Suzuka”. Con questo chiarimento chissà che il prossimo anno il due volte campione del mondo di MotoGP non decida di riprovarci.

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