MotoGP, Meda difende Valentino Rossi: “Ha sbagliato solo una gara”
MotoGP news - Per Valentino Rossi il Gran Premio di Spagna è stato un incubo: in difficoltà nelle prove, in gara e anche durante la giornata di test che si è svolta il lunedì. Guido Meda però tranquillizza i tifosi: i problemi ci sono, ma Rossi sembra aver trovato una possibile situazione e una gara sbagliata non è la fine del mondo
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Periodo difficile
Il Gran Premio di Spagna è stato il peggiore per Valentino Rossi in questo inizio di 2017, per lui solo un decimo posto; il test svolto il giorno successivo, sempre sul circuito di Jerez, non è andato meglio: per il Dotore un ventunesimo posto, mentre il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha concluso in prima posizione. A spiegare questa improvvisa crisi è Guido Meda, che ha commentato così a Sky Sport MotoGP: “I tempi migliori li hanno fatti tendenzialmente di mattina quando c’era il fresco. Mentre il lavoro di Valentino Rossi è iniziato molto più tardi, dopo le 12:30, concentrandosi sulle geometrie del telaio, le boccole, l’avantreno. Alla ricerca di una soluzione di quella che è stata una Caporetto per le Yamaha domenica in gara. Sembra aver trovato qualche indicazione per la moto in previsione delle piste che verranno”. Il prossimo appuntamento stagionale sarà a Le Mans, tra due settimane e poi seguirà quello di “casa” del Mugello, e Meda spiega così la situazione: “Yamaha, per risolvere i problemi del 2016, è passata dall'altra parte, non raccogliendo un buon risultato su una pista europea, stretta, con temperature alte e poca aderenza. Questi erano i punti forti di Yamaha, e li hanno resi deboli, e hanno invece ottenuto altri punti forti, come Rossi e Vinales hanno dimostrato nelle prime tre gare. Comunque Valentino è sempre il leader del mondiale; non facciamo una catastrofe per una gara sbagliata”.
Cliccate qui per vedere la classifica generale completa e il calendario.
Il Gran Premio di Spagna è stato il peggiore per Valentino Rossi in questo inizio di 2017, per lui solo un decimo posto; il test svolto il giorno successivo, sempre sul circuito di Jerez, non è andato meglio: per il Dotore un ventunesimo posto, mentre il suo compagno di squadra Maverick Vinales ha concluso in prima posizione. A spiegare questa improvvisa crisi è Guido Meda, che ha commentato così a Sky Sport MotoGP: “I tempi migliori li hanno fatti tendenzialmente di mattina quando c’era il fresco. Mentre il lavoro di Valentino Rossi è iniziato molto più tardi, dopo le 12:30, concentrandosi sulle geometrie del telaio, le boccole, l’avantreno. Alla ricerca di una soluzione di quella che è stata una Caporetto per le Yamaha domenica in gara. Sembra aver trovato qualche indicazione per la moto in previsione delle piste che verranno”. Il prossimo appuntamento stagionale sarà a Le Mans, tra due settimane e poi seguirà quello di “casa” del Mugello, e Meda spiega così la situazione: “Yamaha, per risolvere i problemi del 2016, è passata dall'altra parte, non raccogliendo un buon risultato su una pista europea, stretta, con temperature alte e poca aderenza. Questi erano i punti forti di Yamaha, e li hanno resi deboli, e hanno invece ottenuto altri punti forti, come Rossi e Vinales hanno dimostrato nelle prime tre gare. Comunque Valentino è sempre il leader del mondiale; non facciamo una catastrofe per una gara sbagliata”.
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