MotoGP 2017, Vinales: “Rossi sarebbe stupido a mettersi contro di me”
MotoGP news - Maverick Vinales questa stagione sarà alla guida della Yamaha M1 a fianco di Valentino Rossi e spera che non ci siano tensioni con il compagno di squadra: "Abbiamo un altro pilota da battere, Marc Marquez, sarebbe un errore entrare in lotta tra di noi ora"
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Maverick Vinales al suo primo anno con Yamaha ha le idee chiare: puntare direttamente al titolo. In un'intervista a 'El Partidazo de Cope' ha dichiarato: “Spero di vincere, è tutto ciò per cui sto lavorando. Ho grandi rivali, e per questo la vittoria varrà di più. La M1 mi ha davvero impressionato il primo giorno, ma come tutte le cose, ha i suoi pro e i suoi contro, stiamo lavorando duramente. Non vedo l'ora di iniziare il test e spero di iniziarlo alla grande da subito. Il team ha tanta esperienza e la moto è ben conosciuta. Lo sviluppo e il fatto di adattarsi ad una pista è molto più veloce con questo team”. Gli equilibri all'interno del team sono ben definiti: “Credo che Ramon Forcada (il capo-tecnico) mi direbbe 'Pensa a guidare e io penserò alle altre cose'. È difficile. Io posso dire le mie sensazioni, quello che penso manchi alla moto per migliorare, per essere al 100%, ma alla fine i tecnici sono coloro che conoscono realmente la moto". Dall'altra parte del box ci sarà Valentino Rossi, il suo idolo: “Il team ha detto che entrambi abbiamo esattamente gli stessi pezzi. Sotto questo punto di vista sono molto tranquillo, non credo che Valentino voglia entrare in guerra perché alla fine non sarebbe intelligente. Abbiamo un altro pilota da battere: Marc Marquez, che l'anno scorso è stato molto forte. Sarebbe un errore entrare in lotta tra di noi ora. Bisogna essere pronti a tutto. Io proverò a rispettarlo come ho sempre fatto, continua a essere il mio mito. Non sarebbe molto bello perdere un mito".
Maverick Vinales al suo primo anno con Yamaha ha le idee chiare: puntare direttamente al titolo. In un'intervista a 'El Partidazo de Cope' ha dichiarato: “Spero di vincere, è tutto ciò per cui sto lavorando. Ho grandi rivali, e per questo la vittoria varrà di più. La M1 mi ha davvero impressionato il primo giorno, ma come tutte le cose, ha i suoi pro e i suoi contro, stiamo lavorando duramente. Non vedo l'ora di iniziare il test e spero di iniziarlo alla grande da subito. Il team ha tanta esperienza e la moto è ben conosciuta. Lo sviluppo e il fatto di adattarsi ad una pista è molto più veloce con questo team”. Gli equilibri all'interno del team sono ben definiti: “Credo che Ramon Forcada (il capo-tecnico) mi direbbe 'Pensa a guidare e io penserò alle altre cose'. È difficile. Io posso dire le mie sensazioni, quello che penso manchi alla moto per migliorare, per essere al 100%, ma alla fine i tecnici sono coloro che conoscono realmente la moto". Dall'altra parte del box ci sarà Valentino Rossi, il suo idolo: “Il team ha detto che entrambi abbiamo esattamente gli stessi pezzi. Sotto questo punto di vista sono molto tranquillo, non credo che Valentino voglia entrare in guerra perché alla fine non sarebbe intelligente. Abbiamo un altro pilota da battere: Marc Marquez, che l'anno scorso è stato molto forte. Sarebbe un errore entrare in lotta tra di noi ora. Bisogna essere pronti a tutto. Io proverò a rispettarlo come ho sempre fatto, continua a essere il mio mito. Non sarebbe molto bello perdere un mito".
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