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Valentino Rossi: "Ad Aragon negli ultimi giri ero cotto”

MotoGP news – Valentino Rossi, tornato in pista a soli 22 giorni dall’intervento alla gamba destra, ha ottenuto un ottimo quinto posto ad Aragon e ha raccontato com’è stata la sua gara
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"Cala il posteriore sul finale"
Valentino Rossi, a soli 22 giorni dall’infortunio alla gamba destra, ha conquistato la prima fila nelle qualifiche di Aragon, centrando poi un ottimo quinto posto subito dietro al compagno di squadra Maverick Vinales. Il pesarese è comprensibilmente contento e ai microfoni di Sky ha detto: “Naturalmente è molta di più la soddisfazione per esserci stato e comunque di aver guidato bene, di essere partito in prima fila e di aver fatto una gara al massimo dall’inizio a quasi alla fine. Sono molto contento, perché una settimana fa erano molte di più le possibilità di guardarla a casa, invece è stata bella, sono stato veloce. Soffriamo troppo il calo della gomma posteriore, è un problema che stiamo cercando di risolvere, però al momento le altre moto, soprattutto Honda e Ducati, calano meno nella seconda parte di gara”. Ecco come ha spiegato la sua riabilitazione e la sua gara: “Abbiamo fatto un grande lavoro a casa, perché subito dopo l’infortunio abbiamo cercato di fare il massimo per la gamba e quindi ricominciare ad appoggiarla, con i miei dottori e con i miei uomini, però abbiamo cercato di mantenere allenato anche il resto del corpo, perché comunque sapevo che 23 giri sono molto difficili, anche se sei in forma. Non ero al 100%, negli ultimi giri ero abbastanza cotto e facevo più fatica nei cambi di direzione, avevo un po’ di dolore e la mia posizione sulla moto non era al massimo, però sono riuscito a spingere fino alla fine e quindi sono molto contento. Era importante essere qui perché l’altra volta, nel 2010, avevo saltato 3-4 gare e ci avevo messo un po’ di tempo a riprendere gli automatismi dalla partenza dei primi giri del feeling con le gomme, invece avendo saltato solo una gara qui mi sono trovato bene dall’inizio e adesso il lavoro continuerà forte perché abbiamo due settimane a casa e voglio cercare di arrivare a Motegi, se non al 100%, abbastanza in forma”.
Battuta al veleno per Dani Pedrosa, che l’ha accusato di averlo stretto troppo mentre, a oltre 300 km/h, tentava di sorpassarlo: “Se Pedrosa non è felice di quello che è successo che corra da solo. Succede anche a me, ogni volta che provo un sorpasso mi chiudono, è normale”.
 

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