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MotoGP 2017, Poncharal: “Contatto tra Zarco-Rossi? Cose che capitano”

MotoGP news – In due occasioni si sono viste scintille in pista tra Valentino Rossi e Johann Zarco e, dopo un rimprovero pubblico del Dottore al termine del Gran Premio di Assen, è stato Hervel Poncharal, boss del team Tech 3, a ridimensionare i toni. Il francese è sicuro delle buone intenzioni del suo pilota e ha ammesso: “Zarco è tranquillo, Rossi è il suo idolo, non farebbe mai nulla contro di lui”
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MotoGP
"Nulla da eccepire"
Il veterano Valentino Rossi e il debuttante Johann Zarco quest’anno si sono “scontrati” due volte in pista e questo ha portato il Dottore a rilasciare dichiarazioni piuttosto “calde” nei confronti del due volte campione del mondo di Moto2, che guida la Yamaha M1 del team Tech 3.
Il primo episodio risale al Gran Premio delle Americhe, ad Austin, dove in gara Zarco aveva tentato un sorpasso sul pesarese che si è concluso con un fuori pista di Rossi, in cui era stato costretto a tagliare una curva. L’italiano è poi stato sanzionato con tre decimi, ovvero il vantaggio con cui è rientrato in pista, e Rossi aveva successivamente detto: “Zarco è veloce, guida bene, ma deve capire che non è più in Moto2. Arriva in ritardo e quei sorpassi in MotoGP non si possono fare”. Il Dottore ha rincarato la dose dopo il Gran Premio di Assen: qui Zarco aveva tentato un’altra manovra di sorpasso, che non era andata a buon fine e che aveva provocato un contatto, e nel dopo gara Rossi aveva detto: “Ho capito che Zarco non è cattivo, ma non è capace, non capisce le distanze tra le due moto. Non so dove volesse andare”. A rispondere a queste dichiarazioni ci ha pensato il capo del team Tech 3 Hervel Poncharal, che a Speedweek.com ha dichiarato: “Si tratta di situazioni normali durante una gara, anche il direttore gara Mike Webb ha detto che non c’è nulla da eccepire. Nessuno è più tranquillo di Zarco, non lo vedrete mai su di giri, e ha fatto due gare intelligenti. Rossi è un idolo per Zarco, lo ammira tantissimo e non farebbe mai nulla contro di lui. Ma anche Johann è un pilota e in certi momenti è più veloce di Valentino. Situazioni del genere capitano, non c’è niente di strano”.

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