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MotoGP 2017, il Dottor Costa: “Ho sbagliato io con Valentino Rossi”

MotoGP news - Che i rapporti tra il Dottor Claudio Costa e Valentino Rossi da tempo non siano idilliaci non è un segreto, ma cos'è realmente successo tra i due per creare questa situazione così spiacevole? L'ha raccontato il Dottor Costa, che nel suo libro "Magic Marquez" ha anche chiesto scusa al nove volte campione del mondo, spiegando: "Ho reagito in nome di tutto quello che era stato fatto in Clinica"
Ecco cos'è successo
I rapporti tra il Dottor Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile, e Valentino Rossi è da anni che sono praticamente inesistenti e il Dottor Costa ha ripercorso tutto quanto accaduto con il nove volte campione del mondo nella puntata “Paddock” condotta da Franco Bobbiese, del 25 luglio scorso.
Tutto è iniziato da quel maledetto Gran Premio d’Italia del 2010, dove Valentino Rossi aveva rimediato una frattura scomposta di tibia e perone nelle prove del venerdì, ma con ordine Costa ha raccontato: “Con Valentino è un po’ che non parlo. L’ho sempre aiutato, ho fatto delle cose magnifiche con lui. Quando aveva una spalla malandata l’ho preparato per Le Mans, ha fatto pole ed era arrivato secondo a pochi millesimi da Lorenzo. Al Mugello pensavo di giocarmi la carta vincente e vederlo sul podio… Mi ha detto che gli era stato confessato che le mie terapie potevano aggravare la sua situazione e che sarebbe stato costretto ad operarsi a fine stagione. A quel punto gli ho detto che io non avevo mai fatto niente per aggravare le situazioni di ogni pilota”. Il Dottor Costa ha continuato: “Lui sa quante volte sono riuscito a farlo salire sulla moto anche in condizioni difficili, come con la febbre sopra i 40, o quando dopo l’incidente col padre gli dissero che non avrebbe potuto più correre per un trauma cranico. Io invece l’ho portato a correre in Indonesia e arrivò primo. Gli ho detto che se lui pensava una cosa del genere offendeva la Clinica Mobile dove era stato fatto di tutto e di più per curare i piloti. Per cui non volevo che entrasse più nella Clinica. Il giorno dopo quando lui si è rotto la gamba l’ho curato io e gli altri si sono presi il merito”. Questo è quanto successo tra i due italiani, ma il Dottor Costa ha successivamente chiesto scusa a Valentino Rossi nel suo libro “Magic Marquez”, dedicato appunto al fenomeno spagnolo. Costa ha concluso dicendo: “Gli ho chiesto scusa perché, da medico, avrei dovuto accettare questo suo dubbio, cercare di comprenderlo, fargli capire che non avrei mai fatto nulla di male contro di lui, se non fargli vincere la gara e il campionato del mondo. Quando alla fine dell’anno si è operato lo stesso mi aspettavo che venisse da me, ma non è andata così. Ho reagito in nome di tutto quello che era stato fatto in Clinica. Questo mi ha fatto perdere di vista quella che era la missione più importante che mi ero prefissato: aiutare ogni pilota in qualsiasi situazione. Sono io ad aver sbagliato pur avendomi lui provocato”.
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proxy
Sab, 07/29/2017 - 00:42
Dottore, sei un Pinnolone, talmente presuntuoso, come altri della tua specie, che per un legittimo dubbio,ti sei sentito leso. Spero che almeno impari la lezione e continui a fare con umiltà e impegno il tuo lavoro.