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MotoGP 2016, Valentino Rossi: “Vinales? Un avversario forte come Lorenzo, ma più simpatico”

MotoGP news -  A stagione terminata Valentino Rossi è stato ospite di Radio Deejay dove ha parlato della stagione 2016, di quella del fattaccio di Sepang, dei rapporti che ha con i suoi avversari presenti e futuri.
Vale a nudo
In Lombardia per disputare il Monza Rally Show, Valentino Rossi prima di mettersi al volante ha fatto tappa a Milano, nella redazione di Radio Deejay, dove ha partecipato al programma Deejay Chiama Italia condotto da Linus e Nicola Savino. Il Dottore ha parlato inizialmente della stagione 2016 e ha ammesso: “Non vincere questo mondiale mi è dispiaciuto, ma sinceramente mi è dispiaciuto di più non vincere quello dell'anno scorso. Quest'anno sono stato un po' sfortunato, ho sofferto delle scorie dell'anno passato, che sono state molto difficili da digerire, e ancora non ce l'ho fatta del tutto. È stato complicato fino alla prima vittoria di Jerez”. Come ha già più volte riconosciuto, lo stop forzato del Mugello è stato pesante in termini di punti: “Quello è stato il crocevia del campionato, se non si fosse rotto il motore sarei stato in lotta per il campionato. Quando sei a 30 punti è facile, ma quando sei a 5 anche per il tuo avversario diventa tutto più difficile”. Dal prossimo anno ricomincia la sfida, ma dal 2017 al suo fanco nel box non ci sarà più Jorge Lorenzo, bensì Maverick Vinales: “Non è vero che l'ho scelto io, fosse stato per me avrei preferito uno come Pedrosa, un po' più vecchio. Speravo di avere un problema più piccolo, invece Maverick sarà come minimo uguale, però più simpatico. Con Jorge i nostri rapporti si sono rovinati alla fine del 2015 quando abbiamo litigato abbastanza forte. Però dopo l'ultima gara a Valencia è venuto da me ad abbracciarmi, mi ha detto che mi ha sempre rispettato, è stato un bel momento quello”. Non è stato più morbido invece parlando di Marquez: “Fortunatamente non è il mio compagno di squadra. Il 2015 ha mostrato molte cose su di lui, tra noi non ci sarà più niente a parte un normale rapporto di lavoro e rispetto. Lui è veramente un gran pilota, è davvero forte. Non molla mai, dà sempre tutto per vincere, ha l'abilità di guida dell'ultima generazione, e ha uno stile particolare, con il gomito attaccato al terreno, spesso la moto gli si chiude davanti ma riesce a non cadere. È un po' troppo forte!” Infine il pesarese ha svelato alcune curiosità “quotidiane”: “Prima della gara mangio un piatto di pasta al pomodoro, però leggero, il pomodoro ce lo portiamo direttamente da casa, lo fa la signora Franca. Per quanto riguarda l'abbigliamento, invece, nelle ultime gare, quelle in cui fa un po' freddo, mettiamo sotto una maglia termica. I primi anni mettevo il foglio di giornale della Gazzetta”.

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