"Marquez è il più pericoloso"
Più volte, in questa stagione, è rimbalzato il messaggio che Valentino Rossi non perdona né tanto meno dimentica quello che è successo a fine stagione nel 2015. Neppure la vittoria a Jerez fa girare pagina al Dottore, che dopo la gara ha dichiarato a Motorsport: “È stata una vittoria importante perché è arrivata al momento giusto. Era necessario dimostrare che posso arrivare davanti a Marquez e Lorenzo. Guardando al campionato, mi mancano i 20 punti che avrei potuto conquistare ad Austin e che adesso mi avrebbero permesso di stare più vicino alla leadership. Quello del 2015 è una storia diversa, che non ha nulla a che vedere con questo e che sarà sempre così”. I suoi sfidanti al titolo in questo 2016 sono i soliti spagnoli Marquez e Lorenzo e Rossi ha dichiarato: “Non ho preferenze su chi battere, sono allo stesso livello perché sono due piloti fortissimi. L'unica differenza è che Lorenzo è il mio compagno di squadra e ha la mia stessa moto. Non saprei dire chi dei due è il più pericoloso: Lorenzo è fortissimo, Marquez ha vinto due gare su quattro e forse potrebbe essere lui”. Quest'anno sarà quello buono per il Dottore, per vincere il suo decimo titolo mondiale? Rossi risponde: “Ho una motivazione enorme per come è finito l'anno scorso, sono stato in prima posizione tutto il campionato e l'ho perso nell'ultima gara. Per questo sono molto motivato, molto concentrato per riprovarci. L'anno scorso avevo sentito dire che quella sarebbe stata la mia ultima opportunità di essere campione del mondo, proverò a dimostrare che non è vero”.