MotoGP 2016, Stoner: “Non ho commesso errori per quattro anni, doveva arrivare prima o poi”
MotoGP news – Nei due giorni di test disputati sul circuito Red Bull Ring in Austria, Casey Stoner è caduto al termine dell'ultima giornata alla curva 6. L'australiano ha raccontato della sua caduta, avvenuta con la gomma morbida, ed è soddisfatto del lavoro svolto sulla Desmosedici GP
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Stoner entusiasta
Con i piloti dei team ufficiali, sul circuito Red Bull Ring, in Austria, c'era anche il collaudatore Ducati Casey Stoner che ha messo a segno tempi davvero bassi e ha concluso i test con una scivolata. Il due volte campione del mondo - nel 2007 proprio con Ducati – ha raccontato: “Ad essere onesti nella curva prima della caduta ho spinto per la prima volta in questi anni. Posso girare e fare i tempi che stavo facendo. In ogni test si mantiene una certa modalità, non ha senso correre rischi. Non sono quasi mai andato largo e non ho mai commesso un errore. Per la prima volta, dopo tanti anni, avevo montato una gomma morbida. Nella curva prima avevo più probabilità di cadere, sono andato forte ed ero pronto, ma tutto era andato bene. Poi sono entrato nella curva successiva e l'anteriore si è subito chiuso. Chiaramente ero forse un po' troppo veloce, perché sono arrivato al limite, non si poteva andare più veloce in quella curva. Si arriva al limite perché prima si ha più aderenza. È stato un po' strano per me, ma è tutto chiaro perché avevo la gomma morbida. Avevamo usato la gomma dura per tutti i due giorni. Quindi, probabilmente abbiamo avuto un peso proveniente dalla parte posteriore e non ero pronto a questo. È stato deludente, ma allo stesso tempo è andato tutto bene. Alla fine non avevo commesso nessun errore in quattro anni, doveva arrivare prima o poi!” Parlando invece della Desmosedici GP, Stoner ha spiegato: “La stabilità in frenata sembra abbastanza buona. Naturalmente abbiamo potenza, non vedo una debolezza a questo punto. Forse potremmo migliorare molto la moto, ma non avevamo la versione del telaio più recente che ho provato a Misano l'ultima volta.”
Con i piloti dei team ufficiali, sul circuito Red Bull Ring, in Austria, c'era anche il collaudatore Ducati Casey Stoner che ha messo a segno tempi davvero bassi e ha concluso i test con una scivolata. Il due volte campione del mondo - nel 2007 proprio con Ducati – ha raccontato: “Ad essere onesti nella curva prima della caduta ho spinto per la prima volta in questi anni. Posso girare e fare i tempi che stavo facendo. In ogni test si mantiene una certa modalità, non ha senso correre rischi. Non sono quasi mai andato largo e non ho mai commesso un errore. Per la prima volta, dopo tanti anni, avevo montato una gomma morbida. Nella curva prima avevo più probabilità di cadere, sono andato forte ed ero pronto, ma tutto era andato bene. Poi sono entrato nella curva successiva e l'anteriore si è subito chiuso. Chiaramente ero forse un po' troppo veloce, perché sono arrivato al limite, non si poteva andare più veloce in quella curva. Si arriva al limite perché prima si ha più aderenza. È stato un po' strano per me, ma è tutto chiaro perché avevo la gomma morbida. Avevamo usato la gomma dura per tutti i due giorni. Quindi, probabilmente abbiamo avuto un peso proveniente dalla parte posteriore e non ero pronto a questo. È stato deludente, ma allo stesso tempo è andato tutto bene. Alla fine non avevo commesso nessun errore in quattro anni, doveva arrivare prima o poi!” Parlando invece della Desmosedici GP, Stoner ha spiegato: “La stabilità in frenata sembra abbastanza buona. Naturalmente abbiamo potenza, non vedo una debolezza a questo punto. Forse potremmo migliorare molto la moto, ma non avevamo la versione del telaio più recente che ho provato a Misano l'ultima volta.”
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