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MotoGP 2016, Jarvis: “Niente test per Lorenzo, questo è anche business

MotoGP news – Uno degli argomenti più "caldi", durante il Gran Premio del Giappone, è stata la decisione di Yamaha di vietare a Lorenzo la possibilità di fare un second test con Ducati in questo 2016. Il maiorchino non ha gradito, ma il team manager della casa di Iwata, Lin Jarvis, ha sottolineato: “I contratti vanno rispettati”
Yamaha non cede
Nella conferenza stampa del giovedì, precedente al Gran Premio del Giappone, Jorge Lorenzo aveva detto di accettare la decisione di Yamaha che gli vietava di prendere parte al secondo test di novembre con la Ducati, con cui correrà per le due prossime stagioni, ma aveva anche ammesso di meritarsi, secondo lui, uno “strappo” per tutto quello che aveva dato alla casa giapponese. Anche il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna aveva parlato della questione e ai microfoni di Sky dicendo: “I contratti vanno rispettati, ma mi aspetto che Yamaha abbia dentro di se un pò di sportività e quindi permetta Lorenzo di fare il test”. La richiesta è stata rispedita direttamente al mittente dal team manager Yamaha Lin Jarvis, che ha replicato: “Con Gigi sono d'accordo per quanto riguardo il primo punto, i contratti vanno rispettati. Questo vale anche per noi, ma non solo come team, anche come azienda. Questo è uno sport, ma c'è anche business. Paghiamo tanti soldi anche per avere diritti fino a dicembre. Questo è importante per noi, ma anche per tutti gli sponsor. Abbiamo già concesso due giorni di test a Valencia, il 15 e 16 novembre, quindi abbiamo già fatto un qualcosa di sportivo. Questa è la nostra posizione”. Non c'è stato verso di far cambiare opinione a Yamaha, anche il loro prossimo pilota, Maverick Vinales, che prenderà il posto di Lorenza invece ha ottenuto il via libera da Suzuki per tutti i test.

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