Situazione delicata nel box Ducati
Che tra i due compagni di squadra della Ducati non scorresse buon sangue, questo si era già capito, soprattutto dopo la caduta di Dovizioso all'ultimo giro del Gran Premio d'Argentina, causata da Andrea Iannone con un tentativo di sorpasso decisamente azzardato. Andrea Dovizioso aveva dichiarato che il suo compagno di squadra non si era neanche preoccupato di andargli a chiedere scusa, senza nascondere l'amarezza dettata da quel momento. Ora è sempre lo stesso “Desmo Dovi” a rilasciare una dichiarazione a Motorsport.com in cui spiega gli equilibri della squadra: “Lui non è un pilota con cui è possibile lavorare in squadra. Pensa di essere molto importante e pensa solo a se stesso, quindi è dura stabilire una relazione che possa permettere di sviluppare la moto insieme, inoltre non si può competere con lui in maniera tranquilla. Non è semplice”. Dovizioso è stato scelto dalla casa di Borgo Panigale per proseguire il lavoro sulla Desmosedici GP per i prossimi due anni, mentre Iannone dal 20187 sarà pilota Suzuki. "Dovi" l'anno prossimo dovrà dividere il box con Jorge Lorenzo, il tre volte campione del mondo che dopo ben nove anni lascia Yamaha: “La M1è la moto più bilanciata del campionato, ma la nostra non ha più le grandi limitazioni del passato. Il cambio che abbiamo affrontato io o Valentino era molto più grande di quello a cui va incontro Jorge. Nonostante questo, non credo che sarà facile perché lui conosce solo la Yamaha”. Lorenzo avrà bisogno di tempo per adattarsi alla moto italiana, ma avrà dalla sua anche la grande esperienza di Casey Stoner, collaudatore, che lo aiuterà a interpretare al meglio la Desmosedici GP.