I freni italiani giocano in casa
I tecnici Brembo tornano in patria insieme alle MotoGP per il tredicesimo appuntamento stagionale, sul circuito italiano di Misano Adriatico. La pista, molto tortuosa e con alte decelerazione per la presenza di cinque curve da affrontare a meno di 90 km/h, non è comunque troppo impegnativa per i freni, tanto che si è aggiudicata un indice di difficoltà di 3 su 5. Un fattore decisivo è la temperatura ambientale, solitamente alta per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini (l’anno scorso in gara la temperatura dell’asfalto era di 43 gradi). Il circuito conta 16 curve, ma solo 9 di queste richiedono una frenata. Le staccate sono molto diverse tra loro: ce ne sono un paio che durano quasi 5 secondi, altre di poco superiori al secondo, ed altre ancora di 3 secondi. In totale, durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 30 secondi, che tradotto in ottica gara significa circa 14 minuti in 27 giri. La media delle decelerazioni massime della MotoGP su questa pista è di 1,19 g. Delle 9 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli, solo una è considerata altamente impegnativa, altre 4 sono di media difficoltà mentre le restanti 4 sono “soft”.  Quella per la Quercia (curva 8) è in assoluto la più difficile della pista: si frena per 222 metri con una decelerazione di 1,5 g da 294 km/h a 79 km/h in 4,8 secondi. Altra curva impegnativa per i freni è quella dopo il traguardo, dove la velocità passa da 271 km/h a 115 km/h, mentre i valori più alti di pressione del liquido freni e di carico sulla leva vengono registrati alla curva Misano (curva 16) in discesa. Dopo la pole position di Maverick Vinales davanti a Dovizioso, aspettiamo solo lo spegnimento dei semafori: cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e su TV8.