Sport tourer dal look aggressivo e impostazione comoda, è la versione carenata della CB 650 (stesso motore e ciclistica) e va a sostituire la vecchia CBR 600F. Rispetto alla versione precedente la linea è più aggressiva e “attillata” con un bel cupolino appuntito e un codino corto e slanciato verso l’alto. Il cruscotto è completamente digitale e prevede due display retroilluminati con luce bianca, l'impianto luci è a LED. Novità principale è il propulsore che cresce di cilindrata fino a 650 cm3, grazie a un aumento del valore della corsa (46 mm): il quattro cilindri in linea raffreddato a liquido ha 87 CV a 11.000 giri e 63 Nm di coppia a 8.000 giri e, secondo i tecnici Honda è in grado di offrire al pilota una curva piena e corposa ai bassi e ai medi regimi e una migliore fruibilità generale. Buoni anche i consumi dichiarati intorno ai 21 km/l (ciclo medio WMTC). Il telaio è in acciaio con struttura a diamante mentre il forcellone bibraccio in alluminio presenta nel lato destro una forma a “banana” per permettere il passaggio del terminale di scarico. I freni prevedono ABS di serie e una coppia di dischi da 320 mm su cui agiscono pinze ad attacco tradizionale a due pistoncini. Tanti gli accessori di serie.
Perché sì
Freni: potenti e ben modulabili, l'ABS a due canali è di serie – L'autonomia è buona, oltre 300 km con un pieno - Linea accessori nutrita sia per il turismo che per la pista
Perché no
Potenza: limitata rispetto alle CBR del passato, considerando anche il peso di 211 kg – Abitabilità: limitata se si viaggia con il passeggero che siede molto vicino al pilota