Una moto esagerata in ogni suo dettaglio, a cominciare dal motore 8 cilindri Chevrolet disponibile “solo” da 5.700 o 6.000 cm3 (la variante da 8.200 cm3 non è più disponibile...), per una potenza “discretamente” gestibile rispettivamente di 350 e 420 CV e un'accelerazione da 0 a 80 km/h in meno di 2 secondi. Dimensioni e peso vanno di pari passo: lunga 269 cm, ha un interasse intorno a i 2 metri e un peso che supera facilmente i 450 kg a secco (il serbatoio contiene 32 litri di carburante), ma almeno la sella è bassa e si possono appoggiare i piedi a terra. Robusta e ben fatta, ha cromature di qualità ed è assemblata con cura, ma non è una moto molto adatta alle strade italiane tutte curve: si striscia facilmente l'asfalto con il cavalletto e in frenata il peso si fa sentire sui 3 dischi Brembo, che fanno quello che possono. Elevato il comfort in sella ed appagante il sound dell'8 cilindri, che risponde fedelmente al comando del gas. I consumi sono da maxi SUV: difficile percorrere più di 10 km con un litro mentre il prezzo è allineato a un veicolo premium a 4 ruote.
Perché sì
Potenza: esagerata ma “abbastanza” gestibile, basta saper dosare il comando della manopola del gas – Comfort: la sella è comoda e l'ampio serbatoio ripara bene dall'aria – Stabilità: il peso esagerato preoccupa solo nelle manovre (c'è anche la retromarcia), ma una volta partiti la stabilità è più che buona
Perché no
Freni: l'impianto è da moto sportiva ma il peso della BHC-3 è tre volte tanto: se si deve pinzare decisi allora l’arresto non è immediato – Prezzo: in linea con le caratteristiche “oversize” della moto – Agilità: non è il suo forte, anche in curva è difficile da governare