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Intervista Johann Zarco: “Sostituire Valentino Rossi? Meglio di no”

MotoGP news - Johann Zarco è il miglior debuttante della categoria regina, due volte campione del mondo di Moto2 e ora pilota del team Monster Tech 3, il francese ha già conquistato un podio e una pole position in MotoGP. A Misano ci ha raccontato cosa gli piace di più della sua nuova avventura e come vede i suoi rivali, Valentino Rossi compreso...
Debuttante di talento
Ventisette anni, due titoli in Moto2 e 110 punti in MotoGP, questo il biglietto da visita del francese Johann Zarco, debuttante in questa stagione nella categoria regina in sela alla Yamaha del team Monster Tech 3. ll francese, sesto in classifica, ha già ottenuto un podio nella top class, sulla pista di casa a Le Mans, una pole position ad Assen, ed è stato autore di duelli spettacolari in pista, soprattutto con Valentino Rossi. La nostra Serena Zunino l'ha intervistato in occasione del Gran Premio di Misano, ecco cosa le ha raccontato su questa nuova prima stagione nella massima cilindrata.

Sei al tuo anno di debutto in MotoGP e hai già fatto vedere cose straordinarie, cosa ti piace di più di questa classe?
La velocità, anadre a oltre 300 km/h è una cosa unica. E poi il fatto che poco alla volta mi avvicino sempre più ai migliori, e rendermi conto che ci sono anche io.

Qual è la cosa più difficile invece?
In assoluto è quando provi a essere veloce, e quando dai il massimo e non ci riesci. Questa è la cosa più difficile e ti chiedi come puoi fare.

Sei soddisfatto finora della stagione?
Contentissimo. Ho imparato tante cose e sono vicino ai primi. Ho ancora margine di miglioramento, e questa è una grande motivazione.

Sei sesto in campionato, qual è il tuo obiettivo?
Essere il migliore debuttante dell’anno. Finora sono al posto giusto, ma bisogna mantenere alta la concentrazione e continuare così. Guardando al campionato e considerando anche l’infortunio di Valentino, mi dico: “Perché non sognare di entrare nella top 5?” Sarebbe il massimo.

Che effetto ti fa essere lì con i più veloci della categoria?
Soprattutto con Rossi, perché è sempre davanti da tanti anni. Il sogno di correre con Marquez non ce l’ho perché ci siamo già incontrati in pista in 125 e in Moto2. Lui è più giovane. Mi fa un certo effetto con Rossi e Dovizioso, mi piacevano tanto gli italiani! Quando ho iniziato con le moto c’era Dovizioso campione del mondo. Essere in pista con loro, è un sogno. Poi rispetto anche Pedrosa, per tutto quello che ha fatto, quando spinge è fortissimo.

È uscito il tuo nome sul presunto sostituto di Valentino Rossi, ti sarebbe piaciuto?
No. Anche se ci fosse stata la possibilità, la cosa migliore è continuare a correre con quello che già conosco e lavorare con la mia squadra. Altrimenti ci sono troppe cose nuove.

Riguardando quei due sorpassi “tosti” su Valentino, cosa pensi?
Che ho fatto comunque bene a farli. È così che si impara ed è anche così che poco alla volta diventi il pilota che sta davanti, non stai nella categoria solo a guardare, devi anche fare l’attore principale.

Cosa rispondi a quello che Valentino aveva detto sui sorpassi?
Lui usa la forza di essere il “re”. Si può pensare che abbia avuto dei dubbi, ma a questa velocità non si può.

Negli ultimi tre anni hai vinto due titoli e stai facendo grandi cose, qual è il tuo segreto?
È stato il lavoro di tutti gli anni precedenti e quando ho raggiunto una certa maturità ho capito cose e sono riuscito a fare lo step per diventare campione e vincere le gare. Dietro a questo c’è tanto lavoro, ci ho sempre creduto, quando poi le cose arrivano ti diverti ancora di più.

Hai cambiato allenamenti?
No, sono sempre gli stessi. Ho gestito sempre meglio il mio corpo. Faccio tante cose diverse, perché bisogna essere completi: dalla bici, all’atletica alla palestra, poi anche un po’ di squash per divertirmi, ma bisogna fare di tutto. Mi diverto tanto con le motard.

Descriviti con tre aggettivi
Tranquillo, contento e motivato.

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