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Spinebike, l’e-bike da condividere

A Milano debutta un insolito bike sharing tra privati realizzato acquistando un’ebike e condividendola con parenti e amici grazie a un’app che individua il ciclo e sblocca il lucchetto “intelligente” con un codice di autenticazione. Il sistema premia pure chi pedala assegnando una moneta virtuale per ogni chilometro percorso da spendere nei negozi convenzionati
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Green Planet
Le e-bike sono Barcellona e Milano
Nasce a Milano una gamma di e-bike pensata per essere condivisa con parenti, amici, colleghi e altri conoscenti. A proporla è la Spinebike, start up milanese che ha sviluppato un’app che permette di bloccare e sbloccare tramite un codice di autenticazione l’apposito un lucchetto “intelligente” fissato sulla bici a pedalata assistita. Una soluzione che, di fatto, consente al proprietario del ciclo di fornire le password alle persone con il quale desidera creare un servizio di bike sharing privato. A rendere possibile l’uso multiplo della e-bike è pure il sistema per rintracciare il modello tramite smartphone, anche se l’applicazione offre numerose altre opzioni come il calcolo delle calorie, il beneficio ambientale delle pedalate o i chilometri percorsi. La più interessante, almeno in teoria, è la funzione che attribuisce una moneta virtuale, lo Spinecoin, per ogni chilometro effettuato in sella dal proprietario o dagli amici-ciclisti abilitati. Il valore degli Spinecoin è di 0,50 euro/km e consente di acquistare gli accessori realizzati con materiali riciclati della Spinebike, come porta tessere, portamonete e zaini. Al contributo diretto dell’azienda si potranno aggiungere in futuro quello dei negozi aderenti al progetto con valori di conversione della valuta virtuale variabile a seconda degli store. Per iniziare a pedalare e “guadagnare” si può scegliere tra quattro e-bike, due ribattezzate Barcelona Eixample (2.00 euro, 1.700 con lo sconto) e altrettante denominate Milano Zona 12 (1.700 euro, 1.450 scontate). Le Barcelona hanno insolito telaio con tubo orizzontale “lungo” con inglobate le luci, motore 8 Fun nel mozzo della ruota posteriore e batterie da 316 Wh per pedalate fino a 80 km. Il cambio è a 8 velocità, i freni a disco e le ruote da 20 o 26”. La differenza delle due Milano Zona 12 è sempre relativa ai cerchi (26 o 28”), mentre sono condivisi il telaio dallo stile sportivo classico, il peso di 14 kg, i freni caliper e il cambio a marcia singola con trasmissione a cinghia. Il sistema elettrico prevede sempre il motore nel mozzo, ma batterie più piccole (188 Wh) sufficienti per autonomie fino a 60 km. Oltre a Milano, il progetto Spinebike è attivo a Barcellona e prevede ampliamento di una rete nazionale e internazionale con due nuove aperture in Europa entro la fine dell’anno e di altre in franchising nel 2018.

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