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Il fascino della Formula E a New York

La Grande Mela ospita per la prima volta una corsa riservata alle monoposto elettriche sull’affascinante circuito nel porto di Brooklyn con vista sulla skyline di Manhattan e sulla Statua della Libertà. In programma due gare che potrebbero risultare determinanti per l’assegnazione del titolo mondiale tra i due pretendenti, Lucas De Grassi e il campione in carica Sebastien Buemi
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Green Planet
Duelli e spettacolo assicurati
Di ruote ne hanno quattro, ma il New York City ePrix di Formula E merita un “off topic” per il suo fascino. In calendario questo fine settimana c'è una doppia gara il 15 e 16 luglio sulle strade del porto di Brooklyn affacciate sul fiume Hudson, un tempo arrivo delle navi cariche di migranti italiani e oggi sede dei prestigiosi Brooklyn Cruise Terminal, dove attraccano i transatlantici da crociera. A rendere spettacolare l’appuntamento è la scenografia unica, conferita dallo skyline di Manhattan e della Statua della Libertà, tra i più amati simboli degli Stati Uniti. Un circuito di appena 1,947 km con dieci curve da percorrere in senso orario e lunghi rettilinei “spezzati” da curvoni veloci e curve strette da affrontare ruota a ruota. Una pista che, come a Berlino, Parigi e nelle altre città dove si sono tenuti gran premi, consente agli spettatori di ammirare da vicino i duelli tra i piloti. Due fattori (vicinanza delle vetture e agguerrite battaglie) che stanno decretando il successo del campionato di monoposto elettriche. A confermarlo è la recente adesione ufficiale di Audi e BMW alla quinta stagione del mondiale, quella 2018-2019. Debutti che andranno ad arricchire una griglia già colma di nomi di prestigio, come il Gruppo PSA con il marchio DS, Renault e Jaguar, l’indiana Mahindra e la cinese Next EV. A dare adrenalina all’appuntamento nella Grande Mela è pure la sfida per il titolo, l’anno scorso conclusa nei giri finali dell’ultima gara in calendario. A combattere per l’alloro sono sempre i due protagonisti del 2016, il brasiliano Lucas De Grassi con ABT Schaeffler e il campione in carica, lo svizzero Sebastien Buemi con Renault. A comandare la classifica stagionale è Buemi con 157 punti contro i 125 del rivale sudamericano, un margine in apparenza rassicurante, ma tutt’altro che decisivo. Oltre al doppio appuntamento di New York ci sono ancora da disputare le due gare di Montreal, in Canada, del 29 e 30 luglio che portano a 116 i punti potenziali (al vincitore sono assegnati 25 punti, oltre a 3 punti per la “pole” e a 1 per il giro più veloce) a disposizione di De Grassi per colmare lo svantaggio.

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