Al Cosmo Bike le prime bandierine
Saranno da uno a cinque bandierine con “bike-smile” a indicare il livello di politiche riservate alla mobilità a pedali dalle amministrazioni locali. E’ l’iniziativa Comuni Ciclabili voluta da Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, per premiare le città che adottano soluzioni bike friendly per rendere più comodi e sicuri gli spostamenti in bicicletta e in e-bike. Il riconoscimento, voluto anche per stimolare le Giunte a impegnarsi a favore degli utenti deboli della strada, assegnerà le prime “bike-smile” in occasione del Cosmo Bike Show in programma alla fiera di Verona dal 15 al 18 settembre. Ad essere giudicati saranno i Comuni che aderiscono all’iniziativa entro l’8 agosto ai quali verranno attribuite i voti da 1 a 5 in base a diversi parametri racchiusi in quattro aree: cicloturismo, infrastrutture urbane, governance e comunicazione e promozione. A costituire il punteggio saranno, dunque, la presenza di ciclovie, strutture ricettive, ciclofficine e ciclostazioni, punti di noleggio delle bici, zone a traffico limitato o con moderazione della velocità, eventi per incentivare l’uso dei cicli o servizi come bike sharing e bicibus. Per ottenere almeno una bandiera il Comune dovrà possedere almeno due requisiti tra quelli richiesti, uno relativo alle infrastrutture urbane e uno nelle altre tre aree. Oltre al riconoscimento formale di città amiche della bicicletta, le amministrazioni che ricevono l’attestazione entreranno a far parte della nuova Guida Fiab Comuni Ciclabili d’Italia 2018. “Con l’iniziativa”, ha dichiarato la presidente della federazione Giulietta Pagliaccio, “Fiab offre a tutte le amministrazioni locali la possibilità di attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio e di ottenere il riconoscimento e la relativa bandiera, utili ai fini della promozione turistica ma anche per valorizzare, nei confronti dei propri cittadini, il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone. L’obiettivo è stimolare i sindaci a fare sempre meglio e a promuovere una maggiore attenzione alle esigenze della ciclabilità in quei territori che, ancora, non hanno preso in considerazione il tema”.