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SBK 2017, il circuito della Tailandia il più impegnativo per i freni

SBK news - Con le temperature molto elevate tipiche della Tailandia, il circuito di Chang è in assoluto quello più impegnativo per i freni, tanto che i piloti li usano per 26 secondi al giro, e quindi 9 minuti totali in gara. Scopriamo nel dettaglio l'analisi del circuito secondo i tecnici Brembo
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SuperBike
Ecco i punti critici
Il secondo appuntamento stagionale del campionato mondiale delle derivate di serie si è disputato lo scorso fine settimana in Tailandia, sul circuito di Chang, uno dei tre tracciati più complicati per l'impianto frenante (gli altri due sono Imola e Donington). La pista è composta da 12 curve e 7 punti di frenata e nelle due stagioni precedenti in cui la Superbike ha corso qui, sono stati raggiunti i 36 gradi dell'aria e i 50 sull'asfalto, valori che mettono a dura prova pilota e moto. Vediamo allora nel dettaglil le cratteristiche di questa pista secondo i dati registrati da brembo.
La prima sezione è caratterizzata da lunghi rettilinei e frenate stop and go, mentre nella parte centrale le curve sono più rotonde e ravvicinate, ma il giro si conclude con un’altra staccata violenta.
In un giro i piloti usano i freni per 26 secondi, in una gara quindi significa per un totale di 9 minuti, e considerando le dure condizioni in cui devono correre, questo creerà un pericoloso innalzamento delle temperature dei dischi in acciaio.
Delle 7 frenate sono ben 3 quelle impegnative, mentre le restanti quattro sono considerate di media difficoltà.
La terza curva è la più difficile, con le Superbike che vi arrivano dopo il rettilineo di 1 chilometro e dai 305 km/h frenano per quasi 6 secondi per impostare il tornante a 76 km/h. Per essere completata la frenata richiede ben 255 metri. Ancora più lenta (68 km/h) è la frenata alla curva 12 a cui le moto si presentano a 248 km/h: i freni vengono usati per 4,9 secondi con un carico sulla leva di 6 kg e lo spazio della staccata è di 194 metri. Terza in ordine di importanza è la prima curva dopo la partenza: anche in questo caso il carico sulla leva è di 6 kg e la pressione dell’impianto di 12,2 bar, ma la frenata è più corta, “solo” 3,8 secondi e 173 metri.
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